tag:blogger.com,1999:blog-30569325778412325132024-03-14T05:14:39.897+01:00Our Rose Cottage GardenValeriacreahttp://www.blogger.com/profile/16010844932765874126noreply@blogger.comBlogger14125tag:blogger.com,1999:blog-3056932577841232513.post-13251145920760659642017-07-03T09:18:00.000+02:002017-07-03T15:53:51.676+02:00L'ora del tè al cottage delle rose<div style="text-align: justify;">
<i>E' l'ora del tè qui al cottage delle rose. Oggi abbiamo un'ospite speciale: Clelia Canè, giovane artista e scrittrice che condivide alcune delle nostre più gandi passioni: l'amore per la natura, per l'acquerello botanico, per l'Inghilterra e naturalmente per il tè. </i></div>
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<i>E' un onore per noi ospitare quella che possiamo a tutti gli effetti definire la Beatrix Potter contemporanea, creatrice di un mondo incantato che si ispira proprio alle opere della famosa illustratrice britannica. Ringraziamo di cuore Clelia per avere accettato l'invito con la gentilezza che le è propria. Versiamo il tè nelle belle tazze di porcellana inglese che abbiamo preparato, dunque, e godiamoci questa bella chiacchierata.</i><br />
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<a href="https://3.bp.blogspot.com/-YtQ_OZMzH7g/WVlFoZEEpLI/AAAAAAAAA2s/7xHjVkVpl34EUYK5GHn-ydE3PY5oWitfACLcBGAs/s1600/12987058_1224713227556863_1977340433065709650_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="480" data-original-width="480" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-YtQ_OZMzH7g/WVlFoZEEpLI/AAAAAAAAA2s/7xHjVkVpl34EUYK5GHn-ydE3PY5oWitfACLcBGAs/s320/12987058_1224713227556863_1977340433065709650_n.jpg" width="320" /></a><br />
<i><span style="color: #e06666;"><b>La "Valledellerose" dove ambienti le tue storie esiste davvero o è un luogo ideale, frutto della tua fantasia come Quieta Radura e i suoi piccoli abitanti?</b></span></i><br />
La Valledellerose è un luogo che definirei “ibrido”, una terra di mezzo, un posto magico e reale al tempo stesso, a metà strada tra il confine fiabesco e quello geografico. Si tratta della valle in cui vivo, dove è situata la casa di famiglia costruita dal mio bisnonno subito dopo il secondo conflitto mondiale. Il nome “Valledellerose” deriva proprio da un mix di elementi: prima di tutto rievoca la piccola vallata in cui abito, tanto verdeggiante quanto suggestiva, poi celebra un fatto storicamente accaduto. Un tempo, infatti, la casa di famiglia era circondata da un meraviglioso roseto con rose di ogni tipo. Mio nonno ha proseguito l'opera piantando lungo il giardino un cespuglio di rosa selvatica che ci regala fioriture uniche ogni anno. Ma al di là di un passato solido strettamente familiare, la “Valledellerose” nasce anche e sopratutto per l'amore che mi lega alla rosa in sé, questo fiore tanto regale quanto semplice allo stesso tempo. In particolare prediligo le rose inglesi e quelle antiche. Quando ho progettato la ristrutturazione del mio studio artistico ho scelto un arredo dai colori tenui e luminosi e una carta da parati decorata con tralci di rose delicatissime.<br />
Per ricollegarmi alla domanda iniziale, aggiungo che la Valledellerose si trova anche nella mappa<br />
del bosco di Quieta Radura e la descrivo come la valle più antica e magica. Questo perchè è proprio<br />
qui che si trova il “Roseto bianco”, dove vivono le fate. Nella stessa valle poi ho inserito anche la<br />
mia casa, ovvero il “Cottage Valledellerose”. <br />
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-xLETINB_bbU/WVlFpsU6tiI/AAAAAAAAA28/vgnoz46WXUMZj7GkOowM2hfygyT_xA7tACLcBGAs/s1600/12801201_1188995197795333_7772454215376638279_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="480" data-original-width="480" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-xLETINB_bbU/WVlFpsU6tiI/AAAAAAAAA28/vgnoz46WXUMZj7GkOowM2hfygyT_xA7tACLcBGAs/s320/12801201_1188995197795333_7772454215376638279_n.jpg" width="320" /></a><br />
<i><span style="color: #ea9999;"><b>Che rapporto hai con il giardino: te ne prendi cura come faceva la tua maestra Beatrix Potter?</b></span></i><br />
Quando ho tempo lo faccio con piacere, mi appassiona, mi rilassa... amo il contatto diretto con la natura e con la terra. Mi piace prendermi cura dei miei fiori, vederli crescere e fiorire. Trovo che non esista nulla di più confortante di una buona tazza di tè sorseggiato in giardino. Penso davvero che non ci sia niente di più sacro del contatto con madre natura, poiché la natura avvicina a Dio, a qualcosa di più alto e celeste, capace di donare pace e serenità.<br />
<span style="color: #ea9999;"><br /></span>
<span style="color: #ea9999;"><br /></span>
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<a href="https://4.bp.blogspot.com/-bMH98nXGGRk/WVlFohpenvI/AAAAAAAAA3A/E9yUnI-4wg4XlFKuBOIIh3jM1Z79Y-ibgCEwYBhgL/s1600/11738081_1054529001241954_3934053855673162297_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="640" data-original-width="640" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-bMH98nXGGRk/WVlFohpenvI/AAAAAAAAA3A/E9yUnI-4wg4XlFKuBOIIh3jM1Z79Y-ibgCEwYBhgL/s320/11738081_1054529001241954_3934053855673162297_n.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="color: #ea9999;"><b>Quale aspetto di Beatrix Potter ti assomiglia di più è quale sua caratteristica ammiri </b></span><br />
<span style="color: #ea9999;"><b>maggiormente?</b></span><br />
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Come dico sempre, Beatrix per me è la maestra per eccellenza. La mia formazione è avvenuta sotto la sua “guida”, osservando e studiando l'intera sua opera, nonché la sua straordinaria vita. </div>
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Sono diverse le cose che condividiamo e che abbiamo in comune: l'amore per la natura e per i bambini, l'amore per l'arte e per l'acquerello in generale. Ma in lei rivedo la mia stessa testardaggine nel perseguire un sogno che agli altri sembrava impossibile. Come lei non ho mai amato la scuola, non perchè non ami lo studio, al contrario, lo amo tanto da non smettere di studiare e imparare ogni singolo giorno. Ma quello che non ho mai appoggiato è la grande macchina del sistema scolastico che troppo spesso tende ad ingabbiare in un vortice di stereotipi e omologazione. Dovrebbe esserci più libertà creativa, più attenzione allo sviluppo delle doti innate, dei talenti che ogni giovane possiede. Concludo dicendo che di Beatrix ammiro sicuramente la straordinaria capacità di precorrere i tempi, una dote che l'ha resa una donna moderna e all'avanguardia. </div>
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<span style="color: #ea9999;"><b>Quale dei tuoi personaggi ti è più caro?</b></span></div>
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Per questa domanda ho una sola risposta: il signor Tappalatoppa. Come per Walt Disney con</div>
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Topolino, anche io ho un piccolo musino dal baffetto impertinente che ha segnato l'inizio di un</div>
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sogno. Perché, come diceva il mio adorato “papà Walt”, “non bisogna dimenticarsi che tutto è nato</div>
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da un topo...” </div>
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<a href="https://4.bp.blogspot.com/-02Z9zbh0NKE/WVlFo8ha3cI/AAAAAAAAA3A/l_HoCpAkpaUYj07kAcFM6BQeWtNw4M2jACEwYBhgL/s1600/18424246_1625310634163785_4065430431084283083_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="480" data-original-width="480" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-02Z9zbh0NKE/WVlFo8ha3cI/AAAAAAAAA3A/l_HoCpAkpaUYj07kAcFM6BQeWtNw4M2jACEwYBhgL/s320/18424246_1625310634163785_4065430431084283083_n.jpg" width="320" /></a></div>
<b><i style="background-color: white; text-align: center;"><span style="color: #ea9999;">L'ora del te' con i suoi riti fatti di piccoli gesti antichi, eleganti ed "educati", a parer nostro, dovrebbe </span></i><i style="background-color: white;"><span style="color: #ea9999;">essere riscoperta anche in Italia e diventare una tradizione: quanto è importante per te? Quale </span></i><i style="background-color: white;"><span style="color: #ea9999;">varietà di tè preferisci? Qual è il tuo dolce preferito?</span></i></b><br />
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Mi trovi pienamente d'accordo! Il tea time è un momento davvero unico e versatile. Lo definisco</div>
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versatile per il semplice motivo che ben si adatta sia al singolo che alla collettività. Si tratta di un </div>
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momento spirituale di incontro con sé stessi ma anche con il prossimo e per tale ragione può essere vissuto in solitudine o in compagnia. Per me l'ora del tè è irrinunciabile, un vero rito, come per gli inglesi. Ho una collezione infinita di tazze e mug di ogni genere e mi piace variare nella scelta quotidiana, così come amo cambiare tipi di tè da sorseggiare. Amo moltissimo il tè nero alla rosa, il mio preferito in assoluto, seguito da quello ai frutti di bosco e dal tè alla vaniglia. Come accompagnamento scelgo quasi sempre gli shortbread, biscotti al burro scozzesi davvero deliziosi! Di dolci preferiti ne ho tanti, non solo uno, perchè sono golosissima! Amo la Victoria Sponge, le torte ai frutti di bosco in genere (ho un debole per i frutti di bosco), la crostata alle fragole, il tiramisù (in questo sono italianissima, un po' come per la passione sfrenata che ho per la pizza) e tutto ciò che contiene cioccolato. Da bambina il mio dolce preferito era la classica “torta della nonna” al limone, con una crema chantilly morbida e delicata come una nuvola. Ancora oggi la scelgo spesso come torta di compleanno: agosto è un mese torrido e non c'è nulla di meglio di una fresca torta al limone.</div>
<br />
<i>Clelia ha dedicato all'ora del tè un delizioso libricino intitolato "Un tè nel bosco di Quieta Radura" dove troverete sfiziose ricette per organizzare un tea time da sogno!</i><br />
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<i><span style="color: #ea9999;"><b>Terminiamo questa bella chiacchierata parlando di sogni, ne abbiamo tati nel cassetto anche noi. È difficile oggi, in Italia vivere dei propri sogni? Ne hai uno ancora da realizzare (se si può dire)</b></span></i><br />
Per esperienza posso affermare con certezza che vivere dei propri sogni non è semplice, ma neppure<br />
impossibile. Certo, per perseguirli è necessaria una buona dose di coraggio, passione e caparbietà,<br />
unite ad una volontà indomita, capace di fare miracoli. Di sogni da realizzare ne ho ancora<br />
tantissimi, ma preferisco aspettare il tempo giusto per coronarli, così che possano crescere con me.<br />
Se c'è una cosa che ho imparato è il dono dell'attesa, di saper aspettare, perchè ogni cosa ha un<br />
tempo di maturazione, come in natura. Alterare questi equilibri è controproducente, bisogna invece<br />
rispettarli e lasciar fluire tutto, senza però smettere di lottare per ciò in cui si crede. <br />
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<br /></div>
<i>Coraggio, passione e caparbietà sono doni che certo non mancano a Clelia Canè e, prima di salutarla, la ringraziamo anche per le immagini che arrichiscono questo post e le auguriamo di cuore che tutti i suoi sogni si possano realizzare!</i><br />
<br />
Per conoscere meglio il mondo di Clelia Canè: <br />
www.cleliacane.com<br />
Facebook: Il mondo incantato di Quieta Radura, Antiche favole dal bosco di Quieta Radura, Clelia Canè Crew-Customer Service, L'ora del tè con Clelia<br />
<br />
Inoltre: http://garlandsofhearts.blogspot.it/2017/06/nella-valle-dei-sogni.html</div>
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Garlands of heartshttp://www.blogger.com/profile/01000728286587930984noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3056932577841232513.post-13322729525021210422017-06-28T15:31:00.000+02:002017-07-03T15:55:01.428+02:00Giardini e delitti.....Quante volte guardando una serie televisiva si rimane colpiti dalla bellezza del set, specie se si tratta di un bel giardino? Chiacchierando su facebook con alcuni amici a proposito di giardini inglesi e serie televisive, mi è venuta voglia di dedicare un post ai cottage garden di alcune popolari fiction.<br />
Iniziamo dall'Inghilterra con un grande classico: Miss Marple.<br />
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-C6pg48-MkC0/WVOhm95UygI/AAAAAAAAA2g/xB428aCF2_wexYrr9aw65hi3V5AwwoHQwCEwYBhgL/s1600/%25D8%25B3%25D8%25B1%25DB%258C%25D8%25A7%25D9%2584_%25D8%25AE%25D8%25A7%25D9%2586%25D9%2585_%25D9%2585%25D8%25A7%25D8%25B1%25D9%25BE%25D9%2584.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="276" data-original-width="460" height="192" src="https://1.bp.blogspot.com/-C6pg48-MkC0/WVOhm95UygI/AAAAAAAAA2g/xB428aCF2_wexYrr9aw65hi3V5AwwoHQwCEwYBhgL/s320/%25D8%25B3%25D8%25B1%25DB%258C%25D8%25A7%25D9%2584_%25D8%25AE%25D8%25A7%25D9%2586%25D9%2585_%25D9%2585%25D8%25A7%25D8%25B1%25D9%25BE%25D9%2584.jpg" width="320" /></a></div>
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Al celeberrimo personaggio ideato dalla scrittrice Agatha Christie sono state dedicate moltissime serie televisive, nelle quali si alternano nel ruolo di protagonista diverse attrici tra cui Geraldine McEwan, Julia McKenzie e la famosissima Angela Landsbury, interprete della mitica Signora Fletcher di cui tornerò a parlare in seguito.</div>
Miss Jane Marple vive in un meraviglioso cottage nel pittoresco villaggio immaginario di St. Mary Mead. E' zitella, ama lavorare a maglia, cucina dolci squisiti per l'ora del tè con le amiche, è appassionata di birdwatching, il che giustifica il fatto che abbia sempre a portata di mano il binocolo con il quale non disdegna di dare anche sbirciatine al vicinato. La sua arguzia, naturalmente, la vedrà coinvolta nella soluzione di numerosi delitti, accanto a ispettori di polizia spesso infastiditi dalla sua invadenza.<br />
Tra le grandi passioni di Miss Marple, il giardinaggio: il suo cottage è circondato da uno splendido cottage garden dove trionfano rose, digitali, lupini, edere rampicanti, clemantis, lavande e fiori di ogni tipo, lasciati sapientemente liberi di esprimere la propra vitalità.<br />
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<a href="https://3.bp.blogspot.com/-dBNWwMGzUQU/WVN99wUEL8I/AAAAAAAAA0w/MMFLyaaNNdM6kh8oh0hnn5w8zmfm5A8nwCLcBGAs/s1600/screen-shot-2014-01-28-at-9-32-10-pm.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="806" data-original-width="1427" height="180" src="https://3.bp.blogspot.com/-dBNWwMGzUQU/WVN99wUEL8I/AAAAAAAAA0w/MMFLyaaNNdM6kh8oh0hnn5w8zmfm5A8nwCLcBGAs/s320/screen-shot-2014-01-28-at-9-32-10-pm.png" width="320" /></a></div>
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Una scena dell'episodio "La morte al Villaggio"</div>
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Miss Marple è interpretata da Geraldine McEwan</div>
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<a href="https://3.bp.blogspot.com/-YMT9YEpZeks/WVN-vFDWEqI/AAAAAAAAA08/Q84z-GUiNmcZ69uMlwRRqeHQ5_bAzmUvACLcBGAs/s1600/96155498b4459a81225ada465e94c7c2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="300" data-original-width="450" height="213" src="https://3.bp.blogspot.com/-YMT9YEpZeks/WVN-vFDWEqI/AAAAAAAAA08/Q84z-GUiNmcZ69uMlwRRqeHQ5_bAzmUvACLcBGAs/s320/96155498b4459a81225ada465e94c7c2.jpg" width="320" /></a></div>
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Angela Landsbury nel ruolo di Miss Marple</div>
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Assassinio allo specchio (1980)</div>
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Le ultime due serie di questo fortunato telefilm che ci proietta nell'inghilterra dei primi del '900 sarano nuovamente trastamesse su Paramount Channel alle 16.30 a partire dal 25 giugno.</div>
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-hWIUUjbW94o/WVOhYZgNNjI/AAAAAAAAA18/K4XLgmX5-AAQOxhWEtUv0IkAUzgwPu_RwCLcBGAs/s1600/father-brown-2-staffel-10-folgen-mark-williams-4-rcm0x1920u.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="1065" data-original-width="1600" height="213" src="https://1.bp.blogspot.com/-hWIUUjbW94o/WVOhYZgNNjI/AAAAAAAAA18/K4XLgmX5-AAQOxhWEtUv0IkAUzgwPu_RwCLcBGAs/s320/father-brown-2-staffel-10-folgen-mark-williams-4-rcm0x1920u.jpg" width="320" /></a></div>
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Altra popolare serie inglese tratta da alcuni romanzi di G. K. Chesterton è Padre Brown (Mark Williams). Ancora campagna, cottage e delitti nell'Inghilterra della prima metà del '900. Siamo a Kembleford nei Cotswolds e le vicende ruotano intorno al simpatico Padre Brown, parroco della chiesa cattolica di St. Mary che, suo malgrado (o forse no), si trova sempre coinvolto in delitti che sconvolgono la vita della cittadina. </div>
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<a href="https://4.bp.blogspot.com/-3vB7vk5zSQk/WVOfbkkiAdI/AAAAAAAAA1M/5G8RYoL6vfwK2PbCagCEIGBbGsJ-mwWmgCLcBGAs/s1600/Padre-Brown-6.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="300" data-original-width="490" height="195" src="https://4.bp.blogspot.com/-3vB7vk5zSQk/WVOfbkkiAdI/AAAAAAAAA1M/5G8RYoL6vfwK2PbCagCEIGBbGsJ-mwWmgCLcBGAs/s320/Padre-Brown-6.jpg" width="320" /></a></div>
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A fare da coro all'astuto prelato un gruppo di personaggi molto ben studiati: la simpatica perpetua Mrs. McCarthy (Sorcha Cusack) che spesso battibecca con la raffinata "femme fatale" Lady Felicia Montague (Nancy Carroll), l'autista e tuttofare Sid Carter (Alex Price) e l'ispettore Valentine (Hugo Speer), sostituito poi dal collega Sullivan (Tom Chambers). Solo nella prima stagione compare anche la giovane profuga polacca Susie (Kasia Koloczek) che vive in un campo per rifugiati politici e lavora come domestica presso la canonica.</div>
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<a href="https://4.bp.blogspot.com/-u8lbaP5pkDc/WVOhKM6YkyI/AAAAAAAAA1c/TScq6xVBSZgWqy0NSHWnxVNv3Z91mARLgCLcBGAs/s1600/86394db6181fe87a0da8be4776d9d893.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="360" data-original-width="640" height="180" src="https://4.bp.blogspot.com/-u8lbaP5pkDc/WVOhKM6YkyI/AAAAAAAAA1c/TScq6xVBSZgWqy0NSHWnxVNv3Z91mARLgCLcBGAs/s320/86394db6181fe87a0da8be4776d9d893.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="text-align: justify;">Di delitto in delitto saremo accompagnati in bellissimi giardini e ville e seguiremo i protagonosti nella loro quotidianità fatta di rituali ed abitudini tipicamente britanniche come le fiere di paese organizzate dalla parrocchia per raccogliere fondi.</span><br />
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-W_Py_b4HtjY/WVOhY_-ZfDI/AAAAAAAAA2A/wUV3NolalwAgHwh6UdV_1Mo_mL8bUzVHACLcBGAs/s1600/fatherbrowns1ep9.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="466" data-original-width="700" height="213" src="https://3.bp.blogspot.com/-W_Py_b4HtjY/WVOhY_-ZfDI/AAAAAAAAA2A/wUV3NolalwAgHwh6UdV_1Mo_mL8bUzVHACLcBGAs/s320/fatherbrowns1ep9.jpg" width="320" /></a><br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-2CRlAk7NQZY/WVOhaGJPF5I/AAAAAAAAA2E/lwM3mzuI-EUfp5S40wpdw-J728w6UktNACLcBGAs/s1600/p01j1n6s.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="468" data-original-width="832" height="180" src="https://2.bp.blogspot.com/-2CRlAk7NQZY/WVOhaGJPF5I/AAAAAAAAA2E/lwM3mzuI-EUfp5S40wpdw-J728w6UktNACLcBGAs/s320/p01j1n6s.jpg" width="320" /></a></div>
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Mrs. McCarthy è famosa per i suoi scones, tradotti poco felicemente con il termine "focaccine" nella versione italiana in onda in questo periodo alle 21:00 del venerdì su Paramount Channel.</div>
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Ancora crimini e bellissimi paesaggi britannici nella serie L'Ispettore Barnaby (Midsummer Murders) in onda su La7 alle 21:00, interpretato prima da John Nettles nei panni di Tom Barnaby e poi da Neil Dudgeon che interpreta John Barnaby, cugino di Tom. </div>
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-vduR5PO46B8/WVOhr1PVSDI/AAAAAAAAA2g/L72vOg1l58EP13qMgdNTTVbkZur6z2bJACEwYBhgL/s1600/Bentley_Productions_JN_JH-2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1067" data-original-width="1600" height="213" src="https://1.bp.blogspot.com/-vduR5PO46B8/WVOhr1PVSDI/AAAAAAAAA2g/L72vOg1l58EP13qMgdNTTVbkZur6z2bJACEwYBhgL/s320/Bentley_Productions_JN_JH-2.jpg" width="320" /></a></div>
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<span style="text-align: justify;">💚💙</span></div>
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<span style="text-align: justify;">Meno conosciuta, ma non per questo trascurabile la deliziosa serie "Rosemary and Thyme" (Giardini e misteri) prodotta nel 2002 e che ha come protagoniste due amiche (una docente universitaria di orticultura e una ex poliziotta) che si mettono in società per progettare e ristrutturare giardini, antichi parchi, cottage gardens, insomma un paradiso per gli occhi di noi "giardinofili" affamati di bellezza. La serie, interpretata da Pam Ferris e Felicity Kendal non è attualmente in programmazione, ma si può comunque seguire su youtube. Credetemi, ne vale la pena!</span></div>
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<a href="https://3.bp.blogspot.com/-lTX5t5CSUoY/WVOhK3-2ZOI/AAAAAAAAA2g/Dszz61XPIqE6h5v38nH8g7QEM2CT7s4QgCEwYBhgL/s1600/MV5BOGNlYmY1MDYtNjNmYy00N2RkLTljYmUtNTcyNDIwNGI5ZDZjXkEyXkFqcGdeQXVyMjExMjk0ODk%2540._V1_UX182_CR0%252C0%252C182%252C268_AL_.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="268" data-original-width="182" src="https://3.bp.blogspot.com/-lTX5t5CSUoY/WVOhK3-2ZOI/AAAAAAAAA2g/Dszz61XPIqE6h5v38nH8g7QEM2CT7s4QgCEwYBhgL/s1600/MV5BOGNlYmY1MDYtNjNmYy00N2RkLTljYmUtNTcyNDIwNGI5ZDZjXkEyXkFqcGdeQXVyMjExMjk0ODk%2540._V1_UX182_CR0%252C0%252C182%252C268_AL_.jpg" /></a></div>
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<a href="https://3.bp.blogspot.com/-Kmu4AJAln-4/WVOhMW4NddI/AAAAAAAAA2g/w7WL9PnUFrw3fLMfHqnRhX-bP9uUiGN2QCEwYBhgL/s1600/Rosemary-Thme-rosemary-and-thyme-16572810-506-380%255B1%255D.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="380" data-original-width="506" height="240" src="https://3.bp.blogspot.com/-Kmu4AJAln-4/WVOhMW4NddI/AAAAAAAAA2g/w7WL9PnUFrw3fLMfHqnRhX-bP9uUiGN2QCEwYBhgL/s320/Rosemary-Thme-rosemary-and-thyme-16572810-506-380%255B1%255D.jpg" width="320" /></a></div>
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<a href="https://3.bp.blogspot.com/-QiumPVIjz84/WVOhbEWHqfI/AAAAAAAAA2g/bIHySzXq6zIs3pRExwM9o5hq0p6e_xfdQCEwYBhgL/s1600/rt5.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="364" data-original-width="620" height="187" src="https://3.bp.blogspot.com/-QiumPVIjz84/WVOhbEWHqfI/AAAAAAAAA2g/bIHySzXq6zIs3pRExwM9o5hq0p6e_xfdQCEwYBhgL/s320/rt5.jpg" width="320" /></a></div>
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<span style="text-align: justify;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="text-align: justify;">💚💙</span></div>
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<a href="https://3.bp.blogspot.com/-pk8ymgV8mW8/WVOhl0aqZ1I/AAAAAAAAA2g/PdN7G5QsJGI3PSjy9mu9u5lN-60I5isOwCEwYBhgL/s1600/signora-in-giallo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="660" data-original-width="430" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-pk8ymgV8mW8/WVOhl0aqZ1I/AAAAAAAAA2g/PdN7G5QsJGI3PSjy9mu9u5lN-60I5isOwCEwYBhgL/s320/signora-in-giallo.jpg" width="208" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="text-align: justify;">Parlando di giardini e delitti, non possiamo certo dimenticare una delle fiction più famose e più trasmesse di tutti i tempi: Murder she wrote, ovvero "La Signora in Giallo" che sto guardando proprio mentre scrivo. Come tutti sappiamo, la Signora Fletcher vive in un delizioso cottage bianco nell'immaginario paese di Cabbott Cove nel Maine. </span></div>
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<a href="https://4.bp.blogspot.com/-oQbWHAIcVFs/WVOhMmmH2SI/AAAAAAAAA2g/BQe-l1XTi5QOnW1IYiRP3bGlrH9GykecACEwYBhgL/s1600/aHR0cCUzQSUyRiUyRmhvb2tlZG9uaG91c2VzLm5ldCUyRndwLWNvbnRlbnQlMkZ1cGxvYWRzJTJGMjAxNCUyRjEyJTJGQmxhaXItSG91c2UtTXVyZGVyLVNoZS1Xcm90ZTIuanB.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="525" data-original-width="436" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-oQbWHAIcVFs/WVOhMmmH2SI/AAAAAAAAA2g/BQe-l1XTi5QOnW1IYiRP3bGlrH9GykecACEwYBhgL/s320/aHR0cCUzQSUyRiUyRmhvb2tlZG9uaG91c2VzLm5ldCUyRndwLWNvbnRlbnQlMkZ1cGxvYWRzJTJGMjAxNCUyRjEyJTJGQmxhaXItSG91c2UtTXVyZGVyLVNoZS1Xcm90ZTIuanB.jpg" width="265" /></a></div>
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La bella cucina della signora Fletcher. La vede la stufa là dietro? Un sogno!</div>
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-dItaRiE2jNE/WVOhJ30Zj7I/AAAAAAAAA2g/XRgyi8MMTBUu_SNWDAfG21aHJp2GqwQNgCEwYBhgL/s1600/58f4f501ac48894faaf6b7eaa653a850.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="566" data-original-width="740" height="244" src="https://3.bp.blogspot.com/-dItaRiE2jNE/WVOhJ30Zj7I/AAAAAAAAA2g/XRgyi8MMTBUu_SNWDAfG21aHJp2GqwQNgCEwYBhgL/s320/58f4f501ac48894faaf6b7eaa653a850.jpg" width="320" /></a><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="text-align: justify;">Ci siamo trasferiti negli Stati Uniti, ma la bellezza e la cura del giardino e del paesaggio rimangono molto British. La Signora Fletcher coltiva un bellissimo giardino, le sue rose vengono spesso citate nei vari episodi anche se i crimini la distolgono dalla cura delle sue piante che lei affida al suo fidato amico Seth.</span></div>
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<a href="https://3.bp.blogspot.com/-CgqROgP7J5w/WVOhKOact6I/AAAAAAAAA2g/yvTBT0rqTv8BuzXC0ZOV59pWtFnr2gu-wCEwYBhgL/s1600/1010dc877708496cd215ff852a0c3dff.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="551" data-original-width="736" height="239" src="https://3.bp.blogspot.com/-CgqROgP7J5w/WVOhKOact6I/AAAAAAAAA2g/yvTBT0rqTv8BuzXC0ZOV59pWtFnr2gu-wCEwYBhgL/s320/1010dc877708496cd215ff852a0c3dff.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
In questo episodio, Jessica fa curare il giardino ad un ragazzino la cui madre è implicata in un omicidio.</div>
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<br /></div>
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Giardini e delitti o delitti in giardino, comunque vogliate metterla, la presenza da protagonista del paesaggio e del giardino in queste popolari serie televisive non serve solo a fornire una bella cornice alle vicende, ma è indice dell'importanza che lo spazio aperto e il verde hanno assunto nella cultura britannica e non solo: il giardino come elemento identitario che ci porta a riconoscere immediatamente l'ambientazione di uno sceneggiato in base alla scelta delle varietà botaniche e alla loro disposizione. </div>
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<br /></div>
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<i>Le foto di questo post sono tratte dal web</i></div>
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Garlands of heartshttp://www.blogger.com/profile/01000728286587930984noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3056932577841232513.post-27080175203403579892017-06-22T18:00:00.001+02:002017-07-03T15:55:41.972+02:00It's tea time!L'ora del tè dovrebbe diventare un obbligo di legge, non credete anche voi? A metà giornata, quando le energie vanno esaurendosi a causa del moto perenne in cui ci troviamo, dovrebbe essere obbligatorio potersi fermare, ovunque ci si trovi, accendere il bollitore e, possibilmente utilizzando una bella tazza di porcellana (perchè anche l'occhio vuole la sua parte), sedersi comodamente da soli o in compagnia e sorseggiare un buon tè accompagnato da qualche dolcetto della tradizione.<br />
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-dUw8JMTl6xM/WUvoTes6XBI/AAAAAAAAAyk/GrvkVi_EJ_sSwl7_Ah1x6m4eE1fmZM7rgCLcBGAs/s1600/19397156_10209925330555330_2479827254204715039_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="720" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-dUw8JMTl6xM/WUvoTes6XBI/AAAAAAAAAyk/GrvkVi_EJ_sSwl7_Ah1x6m4eE1fmZM7rgCLcBGAs/s320/19397156_10209925330555330_2479827254204715039_n.jpg" width="320" /></a><br />
Lo scorso anno, facendo ricerche per i pannelli storici dedicati alla storia del tè che abbiamo esposto nell'ambito dell'evento "Un tè per il ponte", ho cercato, senza grande successo, tracce dell'introduzione di questa popolare bevanda in Italia e, in particolare, a Genova. L'unico cenno che ho trovato faceva riferimento all'uso di tè come ospitale benvenuto per illustri ospiti inglesi presso i palazzi nobiliari genovesi.<br />
<br />
Gli italiani hanno sempre preferito il caffè o la cioccolata, prova ne è il fatto che tutti noi abbiamo ereditato dalle nonne soprattutto servizi da caffè e meno da tè. Il rito del ricevere offrendo caffè fa parte della nostra ospitalità, ma nel quotidiano, per lo più, le nostre pause ci consentono solo un veloce salto al bar per un espresso consumato tristemente, in piedi, al bancone.<br />
<br />
In Italia, il tè è ancora una bevanda di nicchia. Tra i miei conoscenti siamo davvero in pochi a utilizzarlo nel quotidiano, ripetendo una gestualità fatta di piccoli riti quali la scelta della varietà (io prediligo Earl Grey di Twinings o de La Bottega Solidale o il buonissimo Tè nero di Natale di Peter's Tea House) o della tazza da utilizzare (una mug carina se si va di fretta o una bella tazza di porcellana inglese quando ospitiamo qualcuno o quando vogliamo regalarci un momento speciale). <br />
<a href="https://3.bp.blogspot.com/--wFexTe0_x0/WUvoTdzvCaI/AAAAAAAAAyc/diRtcjaVhFkKb5P8MuMGObWELIfLgihcQCLcBGAs/s1600/19366301_10209925331275348_992069806800804943_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="720" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/--wFexTe0_x0/WUvoTdzvCaI/AAAAAAAAAyc/diRtcjaVhFkKb5P8MuMGObWELIfLgihcQCLcBGAs/s320/19366301_10209925331275348_992069806800804943_n.jpg" width="320" /></a><br />
Molte persone, soprattutto giovani, ritengono che questa sia una bevanda da "vecchiette", fuori moda, noiosa, ma sarà proprio così?<br />
Io e Valeria, di certo non la pensiamo in questo modo e, come noi, le tante persone che ci sono venute a trovare per la seconda edizione dell'evento che abbiamo voluto dedicare proprio a questa bevanda, apprezzandone la raffinatezza e l'eleganza.<br />
Che ci sia voglia di riscoprire gesti antichi ed eleganti? Che da Murta possa partire una piccola "rivoluzione culturale" per il riscatto del tè e per l'affermazione del tea time come momento di socialià? Me lo auguro proprio perchè questa nostra società ha sempre più bisogno di ritrovare gesti gentili e belli anche e soprattutto nella quotidianità.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-aOGxy7DqnhY/WUvoTjQFooI/AAAAAAAAAyg/iZyTuK6-xbo68GSvqWiKjgA6Q2VnNnbkQCLcBGAs/s1600/19398995_10209925329875313_2319171297917280357_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="720" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-aOGxy7DqnhY/WUvoTjQFooI/AAAAAAAAAyg/iZyTuK6-xbo68GSvqWiKjgA6Q2VnNnbkQCLcBGAs/s320/19398995_10209925329875313_2319171297917280357_n.jpg" width="320" /></a></div>
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<br />Garlands of heartshttp://www.blogger.com/profile/01000728286587930984noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3056932577841232513.post-19852125656219907332017-05-28T10:42:00.001+02:002017-05-28T11:11:50.347+02:00Un tè in giardino 2017<span style="background-color: white;"><span style="color: #330000; font-family: "unkempt"; font-size: 19.32px;">L'edizione numero due di Un tè in giardino si è appena conclusa e siamo davvero felici ed emozionate del successo che ha riscosso. Siamo anche molto stanche, ma ci riprenderemo presto e ritorneremo in pista per preparare la numero tre!</span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="color: #330000; font-family: "unkempt"; font-size: 19.32px;">Nella cornice del giardino e della cantina della parrocchia è andata in scena una manifestazione elegante, curata e... perché no, anche molto gustosa, visti i vari momenti gastronomici, ovviamente accompagnati da teiere colme di tè.</span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="color: #330000; font-family: "unkempt"; font-size: 19.32px;">Abbiamo avuto l'onore di ospitare per entrambi i giorni una splendida mostra di acquerelli della pittrice Carla Ravetti, che ha anche tenuto un seguitissimo corso la domenica. </span></span><br />
<div style="color: #330000; font-family: Unkempt; font-size: 19.32px;">
<span style="background-color: white;">Sabato ha aperto la manifestazione Roberta Massa, foodblogger e autrice della pagina FB <a href="https://www.facebook.com/RobertaMassa67/" style="color: #991400; text-decoration-line: none;">A casa di Byro</a>,con un cooking show dedicato alla pastafrolla. Successivamente abbiamo ospitato la bravissima e cordialissima Simonetta Chiarugi, scrittrice e <a href="https://aboutgarden.it/" style="color: #991400; text-decoration-line: none;">blogger</a>, che ha presentato il suo ultimo libro, Più orto che giardino, e ha condotto un workshop sulla creazione di una ghirlanda fiorita. Alle 17 poi abbiamo organizzato un vero e proprio tea time all'inglese, con cibi tipici preparati dalla foodblogger e scrittrice <a href="http://dolcisognare.blogspot.it/" style="color: #991400; text-decoration-line: none;">Ilaria Fioravanti </a>, da una simpatica ragazza gallese trapiantata in Liguria, Harriett e dalla sottoscritta.<br />Fra tazze di tè, una sontuosa Victoria Sponge, sandwiches al cetriolo e al tacchino, scones con confettura e hot cross buns è trascorso un piacevolissimo pomeriggio. </span></div>
<div style="color: #330000; font-family: Unkempt; font-size: 19.32px;">
<span style="background-color: white;">Domenica invece le ortensie sono state protagoniste, con il tè ricavato da una varietà particolare e vari interventi dell'esperta internazionale <a href="https://www.amazon.it/Ortensie-idrangee-storia-variet%C3%A0-coltivazione/dp/8873203345/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1495958244&sr=8-1&keywords=eva+boasso" style="color: #991400; text-decoration-line: none;">Eva Boasso</a>. </span></div>
<div style="color: #330000; font-family: Unkempt; font-size: 19.32px;">
<span style="background-color: white;">All'ora del tè questa volta si è parlato genovese, protagonista è stata una storica società dolciaria genovese: Preti.<br /> Grazie ad Ilaria Fioravanti per i bellissimi scatti che impreziosiscono questo post.</span></div>
<div style="color: #330000; font-family: Unkempt; font-size: 19.32px;">
<span style="background-color: white;"><br /></span></div>
<div style="color: #330000; font-family: Unkempt; font-size: 19.32px;">
<span style="background-color: white;">Vi aspettiamo a maggio 2018!</span></div>
<div style="color: #330000; font-family: Unkempt; font-size: 19.32px;">
<span style="background-color: white;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-j3mn0u6POjw/WSqMVaTqsFI/AAAAAAAAoEM/YaM3oceK8I0veAjFLFLvcZM_n7R-8mROQCLcB/s1600/alzatina1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="640" height="400" src="https://3.bp.blogspot.com/-j3mn0u6POjw/WSqMVaTqsFI/AAAAAAAAoEM/YaM3oceK8I0veAjFLFLvcZM_n7R-8mROQCLcB/s400/alzatina1.jpg" width="266" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-oYEV7COx9sg/WSqMaHARjJI/AAAAAAAAoEQ/-lCZrJBFhyQkLVmrQSzPOQUSVz_b3UJegCEw/s1600/librichiaugi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="640" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-oYEV7COx9sg/WSqMaHARjJI/AAAAAAAAoEQ/-lCZrJBFhyQkLVmrQSzPOQUSVz_b3UJegCEw/s400/librichiaugi.jpg" width="266" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-km7eETaWUmU/WSqMkUjKK4I/AAAAAAAAoEU/ITBimjBU9rwrLgRGopp5alYIieQD_NJhwCLcB/s1600/alzatina2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="640" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-km7eETaWUmU/WSqMkUjKK4I/AAAAAAAAoEU/ITBimjBU9rwrLgRGopp5alYIieQD_NJhwCLcB/s400/alzatina2.jpg" width="266" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-kjo9FEN9DpE/WSqNAtYJWtI/AAAAAAAAoEY/p4gBQaNAvT0ug4F-0IKRiU459Ajto7t0gCLcB/s1600/manichiarugi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="555" data-original-width="370" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-kjo9FEN9DpE/WSqNAtYJWtI/AAAAAAAAoEY/p4gBQaNAvT0ug4F-0IKRiU459Ajto7t0gCLcB/s400/manichiarugi.jpg" width="266" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-yAKLCqeHLiQ/WSqNA-MuAiI/AAAAAAAAoEc/yv98uICIoKANYGoZD0TL1GcTDZNUsYTQwCLcB/s1600/t%25C3%25A8ingiardino.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="640" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-yAKLCqeHLiQ/WSqNA-MuAiI/AAAAAAAAoEc/yv98uICIoKANYGoZD0TL1GcTDZNUsYTQwCLcB/s400/t%25C3%25A8ingiardino.jpg" width="266" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="color: #330000; font-family: Unkempt; font-size: 19.32px;">
<span style="background-color: white;">Valeria</span></div>
Valeriacreahttp://www.blogger.com/profile/16010844932765874126noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3056932577841232513.post-55004669954034167312016-08-23T10:11:00.002+02:002017-07-03T15:56:31.573+02:0023 agosto: ora di talee!<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Uno dei migliori modi per
riprodurre una rosa (e non solo) è la talea. Ci sono varie teorie circa il
periodo migliore per mettere in pratica questa semplice tecnica: chi indica il
periodo tra novembre e dicembre, chi i mesi primaverili. Ma c’è un momento nell’anno
che, per esperienza, garantisce il successo quasi totale ed è quello che inizia
oggi, 23 agosto (giorno dedicato a Santa Rosa da Lima) e che durerà fino ai
primi di settembre. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b>Come effettuare la riproduzione per talea:<o:p></o:p></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
In base alla mia esperienza,
posso dire che questa tecnica riesce meglio se le talee sono prelevate da
piante non giovanissime, meglio se già lignificate. Quest’anno, però, voglio
provare a dividere Wollerton Old Hall, Leonardo da Vinci e Generous Gardener
che ho messo a dimora da due anni. Non sono ancora lignificate del tutto, ma sono
talmente vigorose da farmi ben sperare.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Ma cosa sono le talee? Non sono
altro che pezzi di ramo tagliati che, interrati e lasciati a dimora per un
lungo periodo di tempo, radicano dando origine a nuove piante identiche alla
madre.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b>Come tagliare le talee? <o:p></o:p></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Per prima cosa è necessario
scegliere rami giovani che abbiano da poco fiorito e che quindi siano in piena
vegetazione, assicurando il nutrimento necessario per il radicamento. La
lunghezza migliore della porzione di rosa da tagliare è sui 15-20 cm.
Effettuare un taglio orizzontale sotto una gemma fogliare (il tessuto duro
impedirà che la base marcisca). </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/--3GDGJdhYbI/V7wCMl-TUUI/AAAAAAAAAdU/u3ldGsgwDKYS8O03orr997E04ZDuT5ldQCLcB/s1600/talea%2B3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="176" src="https://1.bp.blogspot.com/--3GDGJdhYbI/V7wCMl-TUUI/AAAAAAAAAdU/u3ldGsgwDKYS8O03orr997E04ZDuT5ldQCLcB/s320/talea%2B3.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Il ramo tagliato, adesso deve essere porzionato: effettuare un taglio obliquo sopra un’altra gemma fogliare: la base
orizzontale andrà interrata, quella obliqua, alla quale lasceremo due foglie
che possano eseguire la fotosintesi, sarà invece posta verso l’alto.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-_LRSkuCcSyY/V7wCHre-B6I/AAAAAAAAAdQ/_jBz0PM-p2UXatGMKav5ZMHQysiuDEuRwCLcB/s1600/talea%2B2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="176" src="https://1.bp.blogspot.com/-_LRSkuCcSyY/V7wCHre-B6I/AAAAAAAAAdQ/_jBz0PM-p2UXatGMKav5ZMHQysiuDEuRwCLcB/s320/talea%2B2.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
In quest immagine (presa dal Web) si vedono la giusta angolazione e distanza dalla gemma fogliare </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-_7DiCN6VZeM/V7wCaCwPTaI/AAAAAAAAAdc/A-Nnd7VitAogs74nulawrKIx-eGjx_4GwCLcB/s1600/talea%2B4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="241" src="https://1.bp.blogspot.com/-_7DiCN6VZeM/V7wCaCwPTaI/AAAAAAAAAdc/A-Nnd7VitAogs74nulawrKIx-eGjx_4GwCLcB/s320/talea%2B4.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b>Piantare talee: il tempo dell’attesa<o:p></o:p></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Una volta ottenuta la talea, è il
momento di interrarla in un vasetto contenete 50% di torba e 50% di sabbia.
Posizionare la porzione di rosa, come già detto con le foglie rimaste in alto e
la base orizzontale in basso. Lasciando circa 4 cm dal fondo del contenitore. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
A questo punto, alcuni
suggeriscono di ricoprire il vasetto con un sacchetto da surgelati (tenuto
separato dalla pianta con un bastoncino) e di porlo in luogo illuminato, ma
non a contatto diretto con il sole fino
a che le foglie cadranno, per poi scoprire e lasciare aperto fino all'emissione delle prime gemme.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-zQ6R_F78TBw/V7wCVgOv_hI/AAAAAAAAAdY/VmYkn4Nz7XIVDFHLaQpj9YGZVEI7fm9IwCLcB/s1600/talea.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="176" src="https://2.bp.blogspot.com/-zQ6R_F78TBw/V7wCVgOv_hI/AAAAAAAAAdY/VmYkn4Nz7XIVDFHLaQpj9YGZVEI7fm9IwCLcB/s320/talea.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Io posiziono direttamente il
vasetto senza sacchetto in un luogo illuminato, assicurandomi di tenere umida
(ma non troppo) la terra. Ai primi freddi ripongo le piantine in una piccola
serra fino a primavera. Normalmente ottengo buoni risultati.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Quando le prime gemme spuntano,
la nuova pianta può essere trasferita in un vaso più grande o in piena terra:
avremo ottenuto una copia identica della rosa madre.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
L’uso di ormoni radicanti può
favorire il successo anche in altri periodi dell’anno, ma io non li uso mai.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Un'altra tecnica (suggeritami dalla mia amica Gabriella, mamma di Valeria) prevede l'uso di una patata. La talea non viene interrata, ma inserita in una patata poi messa a terra. Non ho mai provato questo metodo diverso, ma lo farò!</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-1ahrSoFwJTM/V7wDxWxr4HI/AAAAAAAAAdk/B5Du1Qym-6A6Njrc25qIhqk8YvrItVoOQCLcB/s1600/Wollerton.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="https://4.bp.blogspot.com/-1ahrSoFwJTM/V7wDxWxr4HI/AAAAAAAAAdk/B5Du1Qym-6A6Njrc25qIhqk8YvrItVoOQCLcB/s320/Wollerton.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Devo dire che la mia fiducia va
veramente al periodo tra il 23 agosto e il mese di settembre. Lo scorso anno, in
questo periodo, mio papà mi ha dato talee di una meravigliosa rosa rossa che ha
in campagna, l’ho piantata direttamente in terra e mi ha già dato una
meravigliosa fioritura. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
La moltiplicazione per talea
consente di non perdere piante che si amano particolarmente o di regalarle ad
un’amica. Molti appassionati si scambiano talee via posta e i grandi vivai di
rose usano questa tecnica per riprodurre le piante che venderanno. Ci vuole un
po’ di pazienza e i risultati non sono sempre garantiti, però vale la pena
provare!</div>
Garlands of heartshttp://www.blogger.com/profile/01000728286587930984noreply@blogger.com11tag:blogger.com,1999:blog-3056932577841232513.post-17391601704086031952016-07-20T19:07:00.002+02:002017-07-03T15:57:05.516+02:00Un sogno di rose<span style="color: #a64d79;"><i>"C’era una volta una rosa bianca come
il burro, delicata, ma al tempo stesso forte, robusta, vigorosa tanto da farsi
strada tra le recinzioni di due giardini confinanti e farsi notare, prepotente
e affascinante ammaliatrice, da una famiglia di Brescia che, colpita dal suo
incantesimo di bellezza, decise di iniziare a coltivare rose per riempire il
mondo con il loro incanto</i>."</span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-BDjVK6w4VqE/V4-nyoA_vSI/AAAAAAAAAaA/H1w4L8HANiIzopeFmhfJGdT_hFqu9qrzACLcB/s1600/Alberic%2Bbarbier.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-BDjVK6w4VqE/V4-nyoA_vSI/AAAAAAAAAaA/H1w4L8HANiIzopeFmhfJGdT_hFqu9qrzACLcB/s320/Alberic%2Bbarbier.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
Alberic Barbier, 1900<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47;">Quella rosa si chiamava Alberic Barbier e la famiglia Rizzonelli non è la protagonista di un racconto di
fantasia, ma di una bellissima storia nella quale mi sono imbattuta per caso
sfogliando le pagine di una rivista di giardinaggio. Affascinata dai
protagonisti del mondo vivaistico, specie se legato alle rose, ho contattato
l’azienda per chiedere di poter scrivere un post su di loro per questa nuova avventura
online. Ho da subito avuto una risposta molto positiva da parte di Giovanni, figlio dei proprietari, che
mi ha dato tutte le informazioni necessarie a raccontare la storia del <i>Vivaio Rose Rifiorentissime</i> di
Ciliverghe di Mazzano, in provincia di Brescia.</span><br />
<span style="color: #741b47;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47;"><span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 12pt;">Roberto Rizzonelli e Adriana
Balzi, a</span><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">ffascinati
dalla rifiorenza e dallo splendore della Alberic Barbier piantata dal vicino di
casa e prepotentemente debordata nel loro giardino, nel
2001 decisero di avviare un vivaio di rose a Brescia. Scelsero un campo dove in precedenza veniva
coltivato il granoturco, costruendo un fabbricato che riproduce così fedelmente
gli edifici di una volta da sembrare assolutamente autentico: travi, capriate,
coppi antichi, muro in pietra, arredamento d’antan, pavimento in cotto
recuperato dalla demolizione di un palazzo d’epoca, insomma, sembra di entrare
in un orto botanico settecentesco. <span style="font-size: 12pt;"><o:p></o:p></span></span></span><br />
<span style="color: #741b47; font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-VxWp1dN65YE/V4-oBP1sVQI/AAAAAAAAAaE/f0rOGFe8eJMxlbcZzto0vPcoCnDTI0YPACLcB/s1600/3%2BPLANIMETRIA%2BDELL%2527AZIENDA%2B%2Bcorretto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="color: #741b47;"><img border="0" height="110" src="https://1.bp.blogspot.com/-VxWp1dN65YE/V4-oBP1sVQI/AAAAAAAAAaE/f0rOGFe8eJMxlbcZzto0vPcoCnDTI0YPACLcB/s320/3%2BPLANIMETRIA%2BDELL%2527AZIENDA%2B%2Bcorretto.jpg" width="320" /></span></a></div>
<span style="color: #741b47; font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;"><br /></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="color: #741b47;"> La planimetria del vivaio Rose Rifiorentissime</span><br />
<span style="color: #741b47;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-thX6X1SKOww/V4-oO26NNNI/AAAAAAAAAaI/BoVC7aDvaZwAnkGyXKjNXoQUZC3Mm_yVACLcB/s1600/4%2BSEDE%2Bdi%2BRose%2BRifiorentissime.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="color: #741b47;"><img border="0" height="240" src="https://2.bp.blogspot.com/-thX6X1SKOww/V4-oO26NNNI/AAAAAAAAAaI/BoVC7aDvaZwAnkGyXKjNXoQUZC3Mm_yVACLcB/s320/4%2BSEDE%2Bdi%2BRose%2BRifiorentissime.jpg" width="320" /></span></a></div>
<span style="color: #741b47;"><br /></span>
<span style="color: #741b47;"> La sede del vivaio</span><br />
<span style="color: #741b47;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-ulPkap1igHY/V4-odeK4CeI/AAAAAAAAAaM/2htFgyJeY6cBcvyWLHbTsVg8Wb8YVqiJgCLcB/s1600/7%2BINTERNO%2Bella%2BSede%2Bdi%2BRose%2BRifiorentissime.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="color: #741b47;"><img border="0" height="240" src="https://2.bp.blogspot.com/-ulPkap1igHY/V4-odeK4CeI/AAAAAAAAAaM/2htFgyJeY6cBcvyWLHbTsVg8Wb8YVqiJgCLcB/s320/7%2BINTERNO%2Bella%2BSede%2Bdi%2BRose%2BRifiorentissime.jpg" width="320" /></span></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-4lJ8yY8H_bA/V4-ohrTgSKI/AAAAAAAAAaQ/3P_CTgkM464qjpTDvQC8X3LlOl5dhv7vQCLcB/s1600/8%2BINTERNO%2Bdella%2BSede%2Bdi%2BRose%2BRifiorentissime%2B2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="color: #741b47;"><img border="0" height="240" src="https://1.bp.blogspot.com/-4lJ8yY8H_bA/V4-ohrTgSKI/AAAAAAAAAaQ/3P_CTgkM464qjpTDvQC8X3LlOl5dhv7vQCLcB/s320/8%2BINTERNO%2Bdella%2BSede%2Bdi%2BRose%2BRifiorentissime%2B2.jpg" width="320" /></span></a></div>
<br />
<span style="color: #741b47;"><br /></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47;">Poi la
scelta delle rose: la Signora Adriana ha girato l'Europa alla ricerca di rose
particolari e rare, alcune addirittura completamente scomparse dal mercato. La
scoperta più sensazionale e del tutto casuale
fu l’incontro con un anziano collezionista ungherese che le mostrò i
tesori raccolti nel corso di una intera esistenza, consentendole di riprodurle,
dando così nuova vita a queste varietà pressoché introvabili: una vera e propria
“banca” di preziosi esemplari storici.</span></div>
<span style="color: #741b47;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-qjjW3Nbeqsk/V4-pMQ8g1LI/AAAAAAAAAak/FxjXnWHyEwIjAeG7maXxwv9yaZsC3sAZgCLcB/s1600/12%2BVIVAIO%2Bdi%2BRose%2BRifiorentissime%2B4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="color: #741b47;"><img border="0" height="240" src="https://2.bp.blogspot.com/-qjjW3Nbeqsk/V4-pMQ8g1LI/AAAAAAAAAak/FxjXnWHyEwIjAeG7maXxwv9yaZsC3sAZgCLcB/s320/12%2BVIVAIO%2Bdi%2BRose%2BRifiorentissime%2B4.jpg" width="320" /></span></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #741b47;"><br /></span></div>
</div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47;">Per
un’appassionata come me, l’esperienza della famiglia Rizzonelli è come un
sogno. Solo i collezionisti possono capire l’emozione della ricerca, la gioia
della scoperta e la soddisfazione del potere piantare in un angolo del proprio
roseto, per quanto piccolo come il mio, una rosa che si credeva perduta o una
varietà molto antica. E solo chi ama le rose in modo un po’ folle come me, può
capire la gioia di conoscere, anche se solo a distanza, persone che hanno
realizzato il proprio “sogno di rose”. Con fatica, certo, con sacrificio. Perché
coltivare la terra, dedicarsi alle proprie piante facendone una scelta di vita
non è facile, richiede costanza e dedizione. Ma con questa fatica e dedizione
la famiglia Rizzonelli contribuisce a rendere più belli e
colorati i nostri giardini, possiamo non essere loro riconoscenti?<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47;"><br /></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Quindici
anni dopo, <i>Rose Rifiorentissime</i> (l'azienda si
chiama così perchè il 70-75 % dell’ assortimento è composto da varietà molto
rifiorenti) è un'azienda specializzata in rose provenienti da collezioni dei
più importanti ibridatori europei e nella progettazione di splendidi "Giardini
di Rose". <o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Il vivaio vanta un assortimento di oltre
350 varietà e il visitatore può accedere alla documentazione scientifica su ogni
rosa per potere scegliere al meglio. Come dice Giovanni che ci accompagna in questa visita virtuale: è impossibile uscire senza aver
trovato la rosa che si cerca: “abbiamo rose con forme, colori, petali e spine
particolarissimi: vi sono rose striate, rose di color lilla, di color
terracotta, oppure la rosa nera ovvero la famosa Black Baccara".<a href="https://www.blogger.com/null" name="_GoBack"></a>
<o:p></o:p></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-V1zvFGLcdIo/V4-vSv_60iI/AAAAAAAAAbo/NjW6vOMCjbkFtZihYJbg9IisarHnFmauACLcB/s1600/13775940_10207106891736121_6245473193266200005_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-V1zvFGLcdIo/V4-vSv_60iI/AAAAAAAAAbo/NjW6vOMCjbkFtZihYJbg9IisarHnFmauACLcB/s320/13775940_10207106891736121_6245473193266200005_n.jpg" width="219" /></a> Black Baccara</div>
<span style="color: #741b47; font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;"><br /></span>
<span style="color: #741b47;"><br /></span>
<span style="color: #741b47; font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;"><a href="https://4.bp.blogspot.com/-ImlNqqq022s/V4-okB1O5vI/AAAAAAAAAaU/JTVxeWDjvLsZtswmT9nwiMDH88ZuFWiHwCLcB/s1600/9%2BVIVAIO%2Bdi%2BRose%2BRifiorentissime.jpg" imageanchor="1" style="font-family: "Times New Roman"; font-size: medium; margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="240" src="https://4.bp.blogspot.com/-ImlNqqq022s/V4-okB1O5vI/AAAAAAAAAaU/JTVxeWDjvLsZtswmT9nwiMDH88ZuFWiHwCLcB/s320/9%2BVIVAIO%2Bdi%2BRose%2BRifiorentissime.jpg" width="320" /></a></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #741b47;"><br /></span>
<span style="color: #741b47;"> <a href="https://2.bp.blogspot.com/-vR0D3jfXfRk/V4-pL6IXEUI/AAAAAAAAAag/O_tnzddDX2syZLTdQLcgYwOtghbDICtGgCLcB/s1600/13%2BVIVAIO%2Bdi%2BRose%2BRifiorentissime%2B5.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="240" src="https://2.bp.blogspot.com/-vR0D3jfXfRk/V4-pL6IXEUI/AAAAAAAAAag/O_tnzddDX2syZLTdQLcgYwOtghbDICtGgCLcB/s320/13%2BVIVAIO%2Bdi%2BRose%2BRifiorentissime%2B5.jpg" width="320" /></a></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #741b47; font-family: "times new roman" , serif; font-size: 12pt; text-align: justify;">La distesa infinita di rose all'interno del vivaio, lo sentite il profumo?</span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Tra le categorie presenti in vivaio citiamo
le Rose Floribunda (di altezza media, di
solito massimo un metro, molto rifiorenti, dal fiore medio-grande, che fanno
fiori in corimbi di solito di massimo 4-5 fiori, molto generose nella
rifiorenza, ma scarsamente profumate);
Rose Minifloribunda (molto simili alle floribunde, solo che sono di
dimensioni più modeste, spesso 40-60 cm; anche queste molto ben rifiorenti, ma
poco profumate); Rose Ibrido di Moschata (rose che quasi sempre hanno il fiore
semplice, che ricorda le roselline di campagna, quindi con solo 5 petali o comunque
pochi raccolti in mazzetti, molto spesso vigorose e ben ramificate. Sono una
delle pochissime categorie di rose ad accontentarsi anche di poco sole. I
colori sono classici, e il profumo il più delle volte non è significativo) e
Rose Ibrido di Tea, di cui abbiamo già parlato in un post precedente e che sono
forse le rose più famose, ovvero quelle che si possono recidere (hanno un
portamento eretto, fanno pochi steli ma molto grossi, ed in cima ad ogni stelo
vi è un fiore singolo, di forma perfetta, spesso profumato, che se reciso nel
momento giusto può rimanere in fiore fino a 10-15 giorni).<o:p></o:p></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #741b47;"><br /></span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-KBZF5U2UZwQ/V4-p28Cz-QI/AAAAAAAAAa0/X2Qel5sLPxczmWZPTCfbTBUk7yTpsrsrQCLcB/s1600/16%2BPAUL%2BLEDE%2B3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="color: #741b47;"><img border="0" height="318" src="https://4.bp.blogspot.com/-KBZF5U2UZwQ/V4-p28Cz-QI/AAAAAAAAAa0/X2Qel5sLPxczmWZPTCfbTBUk7yTpsrsrQCLcB/s320/16%2BPAUL%2BLEDE%2B3.jpg" width="320" /></span></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #741b47;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #741b47;">Paul Lede</span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-sLkWuch-ogY/V4-qPpTXZdI/AAAAAAAAAbA/Mci52ZSMJIU05S7jfqwmftsfeXPVIlZAACLcB/s1600/20%2BGARDEN%2BPRINCESS%2B..jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="color: #741b47;"><img border="0" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-sLkWuch-ogY/V4-qPpTXZdI/AAAAAAAAAbA/Mci52ZSMJIU05S7jfqwmftsfeXPVIlZAACLcB/s320/20%2BGARDEN%2BPRINCESS%2B..jpg" width="320" /></span></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #741b47;">Garden Princess</span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-qLJJgY2LfGc/V4-p2I4RnUI/AAAAAAAAAaw/4T5zIdCD21A--HuLnk91elEKEj5_AMXqwCLcB/s1600/18%2B%2BKATHLEEN%2B.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="color: #741b47;"><img border="0" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-qLJJgY2LfGc/V4-p2I4RnUI/AAAAAAAAAaw/4T5zIdCD21A--HuLnk91elEKEj5_AMXqwCLcB/s320/18%2B%2BKATHLEEN%2B.jpg" width="320" /></span></a></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #741b47;"> Kathleen</span><br />
<span style="color: #741b47;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Dal
profumo che sento, capisco che ci stiamo avvicinando alle mie preferite: le
antiche e le inglesi del mio adorato David Austin. Ecco infatti le regine di
ogni roseto che si rispetti: Portland, Ibridi di Muscosa, Ibridi di Chinensis,
Rose Botaniche, Ibridi di Spinosissima, Ibridi di Bracteata, Alba, Tea,
Galliche, Bourbon, Ibrido Perpetuo, Rosa Rugosa, Ibrido di Roxburghii,
Centifolia, Damascena e molte altre fanno parte della mia ultima ossessione: le
rose antiche, dal profumo straordinario e, in alcuni casi, dalla prolungata
rifiorenza.<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Come
sappiamo, alcune di queste varietà sono ottime anche in cucina o in cosmesi (ne
parleremo in seguito). <o:p></o:p></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-bFiOOSXXRdI/V4-vSX5mCII/AAAAAAAAAbk/PPEdauK8GFIuwRAuNPon1tERhZIYZ8i8QCEw/s1600/13782080_10207106894296185_8294078686979337491_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-bFiOOSXXRdI/V4-vSX5mCII/AAAAAAAAAbk/PPEdauK8GFIuwRAuNPon1tERhZIYZ8i8QCEw/s320/13782080_10207106894296185_8294078686979337491_n.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Baron Girod de l'Ain, 1897</div>
<span style="color: #741b47; font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;"><br /></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">E
dato che il primo amore non si scorda mai, mi fermo ammirata davanti ai
capolavori di Austin, è lui il colpevole della mia passione (mio marito gliene
sarà eternamente grato): dai colori sfumati o sgargianti, col fiore stradoppio
grande, che spesso ricorda la forma del fiore della peonia; quasi sempre sono
molto profumate. Hanno un portamento vigoroso, a tal punto che
alcune varietà si possono tranquillamente coltivare come piccole rampicanti.
Queste rose sono, in generale, molto generose nella rifiorenza.</span></div>
<span style="color: #741b47;"><br /></span>
<span style="color: #741b47;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;"><o:p></o:p></span><a href="https://3.bp.blogspot.com/-OAQ_eWXZm-Y/V4-qXiev1tI/AAAAAAAAAbE/yyIsv8SGcLs0ons8mU5a1a-qLhiU2E_3wCLcB/s1600/17%2BPERDITA%2B%2528%2BAusperd%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-OAQ_eWXZm-Y/V4-qXiev1tI/AAAAAAAAAbE/yyIsv8SGcLs0ons8mU5a1a-qLhiU2E_3wCLcB/s320/17%2BPERDITA%2B%2528%2BAusperd%2529.jpg" width="310" /></a></span><br />
<span style="color: #741b47; font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;"> Perdita, David Austin</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #741b47; font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Lasciate
le mie care inglesi, ecco le Rose Rampicanti: altra categoria molto ampia, che
convenzionalmente contiene tutte quelle rose che hanno un’altezza minima di
200-250 cm. Ne esistono innumerevoli tipi, e si possono utilizzare per adornare
la propria casa, oppure per fare siepi, oppure per ricoprire pergolati. Di solito la
rifiorenza nelle rampicanti è più contenuta, ma in compenso esistono diverse
varietà che sviluppano una foltissima e sanissima ramificazione. Poi vi sono
rose eccezionali come la Filipes Kiftsgate, che può superare i 15 metri di
sviluppo, leggende raccontano che superi anche i 20 metri.<o:p></o:p></span></div>
<span style="color: #741b47; font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #741b47;"><a href="https://4.bp.blogspot.com/-CXBS7dBNHjk/V4-p1ApNqQI/AAAAAAAAAas/-3S44M1aessDYtqYKEzXqJ0v_dFQ_tRvwCLcB/s1600/GLOIRE%2BDE%2BDIJON.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-CXBS7dBNHjk/V4-p1ApNqQI/AAAAAAAAAas/-3S44M1aessDYtqYKEzXqJ0v_dFQ_tRvwCLcB/s320/GLOIRE%2BDE%2BDIJON.jpg" width="240" /></a> Gloire de Dijon</span><br />
<span style="color: #741b47;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Poco distante intravedo piante da frutta
e incontro la signora Adriana che con orgoglio, mi racconta che <i>Rose Rifiorentissime</i> non è solo un vivao
di rose, infatti, l’Azienda si occupa dal 2003 anche della ricerca e rimessa in
coltivazione di vecchie varietà di alberi da frutto bresciani, di facile coltivazione, produttivi e quindi ideali per il frutteto domestico. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">Le varietà antiche sono molto resistenti
alle malattie perché essendo state coltivate per secoli in un determinato
territorio, si sono adattate agli specifici microclimi, quindi riescono a
fruttificare bene senza dare molti problemi. Al contrario le varietà moderne sono selezionate per le coltivazioni
intensive, quindi necessitano di notevoli concimazioni e di conseguenza di
notevoli trattamenti antiparassitari. I frutti antichi hanno spesso anche una
notevole serbevolezza, ossia la capacità di mantenersi (se conservati in ambiente
non riscaldato) in alcuni casi anche 4-5 mesi, peculiarità preziosissima per
chi vuol fare una sana dispensa.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #741b47;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #741b47; font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">La
visita virtuale si conclude con la gioia di avere condiviso un sogno realizzato
e con la speranza di potere presto aggirarmi sul serio tra gli affascinanti esemplari
collezionati dalla famiglia Rizzonelli che ringrazio di cuore, in particolare
di Giovanni per la generosità e la gentilezza con la quale ha accompagnato la
creazione di questo post, per le informazioni che l'hanno reso possibile e per le splendide foto che mi ha inviato.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #741b47;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #741b47;">VIVAIO ROSE RIFIORENTISSIME</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #741b47;">Via Portesi, 23 – Ciliverghe di Mazzano (BS)</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #741b47;"><a href="mailto:info@roserifiorentissime.it">info@roserifiorentissime.it</a> - <a href="http://www.roserifiorentissime.it/">www.roserifiorentissime.it</a></span></div>
<span style="color: #741b47;"><br /></span>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
Garlands of heartshttp://www.blogger.com/profile/01000728286587930984noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3056932577841232513.post-25444324517606439082016-07-19T11:04:00.002+02:002017-07-03T15:58:06.519+02:00In un angolo del giardino<span style="color: #a64d79; font-family: "verdana" , sans-serif;">In un angolo del giardino, verso metà giugno, esplode un alto cespuglio tinto di rosa: le Dahlie, fiori a volte sottovalutati, ma dalla grande presenza scenica che, una volta terminata la propria esibizione spettacolare spariscono per riposare fino all'estate successiva. </span><br />
<div>
<span style="color: #a64d79; font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div>
<span style="color: #a64d79; font-family: "verdana" , sans-serif;">Queste amanti del sole sono ottime per le bordure miste tipiche del cottage garden. Ne esistono diverse varietà e prima di metterle a dimora è importante controllare l'altezza che raggiungeranno per non rovinare l'effetto d'insieme che si desidera ottenere: le mie, ad esempio, raggiungono il metro di altezza, quindi stanno bene tutte insieme a formare un grosso cespuglio e in un un'aiuola mista dovrebbero essere posizionate sullo sfondo. </span></div>
<div>
<span style="color: #a64d79; font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-y0nl_SVT13k/V43m8kO3tNI/AAAAAAAAAZU/K76EdxNcDcM-7gjXsveC5-uDpXVvu9uhQCLcB/s1600/dalie.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="color: #a64d79; font-family: "verdana" , sans-serif;"><img border="0" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-y0nl_SVT13k/V43m8kO3tNI/AAAAAAAAAZU/K76EdxNcDcM-7gjXsveC5-uDpXVvu9uhQCLcB/s320/dalie.jpg" width="176" /></span></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #a64d79; font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="color: #a64d79; font-family: "verdana" , sans-serif;">Esistono, tuttavia, anche Dahlie di piccole dimensioni (le nane o le pompom), ottime per un primo piano o per un muretto a portata di sguardo. </span></div>
<div>
<span style="color: #a64d79; font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="color: #a64d79; font-family: "verdana" , sans-serif;">Gli esperti consigliano di rimuovere i bulbi a fine estate e di posizionarli in una cassetta su un letto di sabbia da riporre in un luogo asciutto fino alla nuova messa a dimora che avverrà a primavera. Questa è una buona cosa per chi, come me, spesso sbaglia le posizioni degli impianti e prova a spostare le piante fino a raggiungere un buon risultato (e mi consolo perchè grandi giardiniere come Gertrude Jeckyll o Vita Sackville-West spostavano e rispostavano i fiori fino ad essere soddisfatte). Nel mio caso, non è necessario riporre i bulbi perchè gli inverni miti della Liguria non li mettono in pericolo. </span></div>
<div>
<span style="color: #a64d79; font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-emIpdhY1FA4/V43osLMkZlI/AAAAAAAAAZg/IkqzJk_DFFoL3bmUIPgfa4xftWAZXS6mACLcB/s1600/dalia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="color: #a64d79; font-family: "verdana" , sans-serif;"><img border="0" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-emIpdhY1FA4/V43osLMkZlI/AAAAAAAAAZg/IkqzJk_DFFoL3bmUIPgfa4xftWAZXS6mACLcB/s320/dalia.jpg" width="176" /></span></a></div>
<div>
<span style="color: #a64d79; font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="color: #a64d79; font-family: "verdana" , sans-serif;">Ma da dove arrivano questi fiori ormai così comuni nei nostri giardini?</span></div>
<div>
<span style="color: #a64d79; font-family: "verdana" , sans-serif;">Fu un botanico allievo di Linneo a scoprirle alla fine del 1700 in Messico. Andrea Dahl (da cui il nome della specie) riuscì a riprodurle per semina e le portò in Europa, nell'orto botanico di Madrid. Nel 1804 furono portate a Berlino, dove lo studioso russo Georgi iniziò le ibridazioni (in alcuni paesei europei le Dahlie, infatti, vengono chiamate Georgine in suo onore).</span></div>
<div>
<span style="color: #a64d79; font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="color: #a64d79; font-family: "verdana" , sans-serif;">Oggi si contano circa 30 specie del genere Dahlia e più di 20.000 cultivar dalle mille forme e dai mille colori, vera ricchezza per ogni giardino.</span></div>
<div>
<span style="color: #a64d79; font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-ku6XNJO7qjs/V43rhXyuI4I/AAAAAAAAAZw/uLUkXaSk9JApdygTEMBJ_o1gT0hMHrUfACLcB/s1600/dalia%2B1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="color: #a64d79; font-family: "verdana" , sans-serif;"><img border="0" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-ku6XNJO7qjs/V43rhXyuI4I/AAAAAAAAAZw/uLUkXaSk9JApdygTEMBJ_o1gT0hMHrUfACLcB/s320/dalia%2B1.jpg" width="176" /></span></a></div>
</div>
<div>
<span style="color: #a64d79; font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="color: #a64d79; font-family: "verdana" , sans-serif;">Sabrina</span></div>
<div>
<br /></div>
</div>
Garlands of heartshttp://www.blogger.com/profile/01000728286587930984noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-3056932577841232513.post-1265541282369102712016-06-25T13:54:00.002+02:002017-07-03T15:59:25.643+02:00Il lungo viaggio delle ortensie<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-size: large;">Se si pensa ad un giardino, una
delle prime piante che viene in mente è senza dubbio l’ortensia. Tutti la sanno
riconoscere, è una di quei fiori che fanno parte delle conoscenze botaniche
della maggior parte delle persone. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-size: large;"><br /></span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-6i5EaJRq9GE/V25akhhUXAI/AAAAAAAAAXk/p6eKM9qmQgI_F7rL9Of6X61gR6QNHUPBwCLcB/s1600/ortensie%2B3.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="192" src="https://2.bp.blogspot.com/-6i5EaJRq9GE/V25akhhUXAI/AAAAAAAAAXk/p6eKM9qmQgI_F7rL9Of6X61gR6QNHUPBwCLcB/s320/ortensie%2B3.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-size: large;"><br /></span>
<span style="color: #274e13; font-size: large;">Le ortensie di casa Balostro</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-size: large;">Il nome “Ortensia” è utilizzato
genericamente per indicare le varietà di </span><i style="color: #274e13; font-size: x-large;">Hydrangea
Macrophilla </i><span style="color: #274e13; font-size: large;">soprattutto sul continente Europeo. Nel mondo anglosassone invece
si predilige proprio il termine “Hydrangea” per identificare tutte le varietà
appartenenti a questo genere.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-size: large;">Gli studiosi attribuiscono la
scelta del nome <i>Hortensia </i>al botanico
francese Philibert Commercon che la trovò sul’isola di Bourbon nel 1771 e che
probabilmente la volle dedicare all’amica Nicole Reine Lepaute, chiamata
Hortense. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-size: large;">Il secondo termine <i>Hydrangea </i>(scelto per
identificare il genere) fu utilizzato per la prima volta dall’olandese Johann
Frederick Gronov nel 1739 per identificare una pianta spontanea della Virgina.
L’ipotesi più accreditata per l'origine di questo nome stabilisce che si tratta di un
neologismo di derivazione greca: <i>Hydra </i>(acqua)
e <i>Angeon </i>(recipiente) per richiamare
la forma dei semi che ricordano antichi recipienti per la raccolta dell’acqua.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-size: large;">Ma da dove arriva questa pianta
che predilige gli spazi un po’ ombreggiati di orti e giardini, che ha bisogno
di abbondanti irrigazioni nei mesi più caldi, ma che riesce ad adattarsi molto
bene anche ai terreni abbandonati dove, in assenza di potature, raggiunge
dimensioni notevoli? Per rispondere a questa domanda dovremo, ancora una volta,
imbarcarci su un vascello e tornare indietro nel tempo, fino al XVIII secolo. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-eMasqkjbkeE/V25akv7cUiI/AAAAAAAAAXo/UcMmjobDp64d6wdLRIvtZ6SAeh88MvODACLcB/s1600/ortenssia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="192" src="https://1.bp.blogspot.com/-eMasqkjbkeE/V25akv7cUiI/AAAAAAAAAXo/UcMmjobDp64d6wdLRIvtZ6SAeh88MvODACLcB/s320/ortenssia.jpg" width="320" /></a> Ancora ortensie di casa Balostro</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-WSKZj4jOhRs/V25atFcr5PI/AAAAAAAAAXw/i5VOW2I7G7YUBMJVpapdSa4O1ATYckdtACLcB/s1600/ortensia%2Bsimo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="213" src="https://2.bp.blogspot.com/-WSKZj4jOhRs/V25atFcr5PI/AAAAAAAAAXw/i5VOW2I7G7YUBMJVpapdSa4O1ATYckdtACLcB/s320/ortensia%2Bsimo.jpg" width="320" /></a> La centenaria ortensia di casa Bagnasco<a href="https://3.bp.blogspot.com/-c_TJ6cU0x60/V25oTnlhXcI/AAAAAAAAAYs/4VUs1VeD3eAaqNgTmYlsgs0DCB5BUoVDwCKgB/s1600/13528744_10206930451645229_7107843005412019028_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-c_TJ6cU0x60/V25oTnlhXcI/AAAAAAAAAYs/4VUs1VeD3eAaqNgTmYlsgs0DCB5BUoVDwCKgB/s320/13528744_10206930451645229_7107843005412019028_n.jpg" width="176" /></a> Hydrangea macrophylla Otaksa (1894)<br />
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-size: large;">La prima tappa ci porta in
America settentrionale alla scoperta dei primi esemplari di Hydrangea. Fu
l’esploratore John Clayton ad inviare in Europa un erbario nel quale comparve
il primo esemplare di Hydrangea, così chiamata dall’olandese Gronov e in
seguito catalogata da Carl Von Linné. Questo esemplare di idrangea americana,
in realtà aveva già fatto la sua comparsa nel giardino del mercante inglese
Peter Collison nel 1736, infatti i viaggi dei cacciatori di piante spesso erano
sovvenzionati da ricchi mecenati che erano i primi a ricevere semi o esemplari
vivi per le loro tenute.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-size: large;"></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-size: large;">Tra le varietà introdotte dal
Nord America, la più interessante èfu senza dubbio <i>Hydrangea Quercifolia, </i>così chiamata appunto per la forma delle
foglie molti simili a quelle della quercia e che presenta grandi infiorescenze
a forma di cono (panicoli). Ancora poco diffusa nei nostri giardini è
sicuramente una specie interessante, giunta in Europa dopo il 1773, anno della
prima classificazione.</span><br />
<span style="color: #274e13; font-size: large;"><br /></span>
<span style="color: #274e13; font-size: large;"><a href="https://4.bp.blogspot.com/-CkUD55n7OY0/V25vFD81toI/AAAAAAAAAY0/I6AYXRymxu095kEXqRF7gp7EoOxi6fgQQCLcB/s1600/quercifolia.jpg" imageanchor="1" style="font-size: medium; margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://4.bp.blogspot.com/-CkUD55n7OY0/V25vFD81toI/AAAAAAAAAY0/I6AYXRymxu095kEXqRF7gp7EoOxi6fgQQCLcB/s1600/quercifolia.jpg" /></a> <i>Hydrangea Quercifolia</i></span><br />
<span style="color: #274e13; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-size: large;">Nel 1774 giunsero in Francia 34
casse contenenti l’erbario e gli effetti personali del già citato botanico
Commercon, morto sull’Isola di Bourbon nel 1773. Per sua volontà, le copie
dell’erbario furono consegnate ai principali atenei europei e ad alcuni
prestigiosi giardini botanici, tra cui quello di Genova. </span><br />
<span style="color: #274e13; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-size: large;">Di ritorno dal Nord America, il nostro
viaggio alla scoperta delle ortensie prosegue a bordo di uno dei
Tea Clippers della Compagnia delle Indie Orientali sul quale incontriamo i
cacciatori di piante che, esplorando i giardini cinesi e giapponesi, si
imbatterono in questa nuova varietà botanica inizialmente paragonata al Viburno
e al Sambuco.</span><br />
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-size: large;">A Londra nel frattempo venne fondata la Linnean Society, diretta da Sir James Edward Smith che acquistò tutto il frutto del lavoro di Linneo e
pubblicò, tra il 1790 e il 1793 la tavola di una nuova varietà di origine
cinese <i>Hydrangea Hortensis </i>inviata
nel 1790 da Sir Joseph Banks (lo stesso dal quale presero il nome le Rose
Banskiae) e importata in Inghilterra dallo stesso Mr Slater che introdusse una
delle quattro rose cinesi di cui abbiamo già parlato, la <i>Slater’s Crimson China</i>. </span><br />
<span style="color: #274e13; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-size: large;">Per tutto l’ 800 continuò il
febbrile e affascinante lavoro di cacciatori di piante e botanici che introdussero in Europa e a catalogarono nuove varietà di questa affascinante
specie diffusa spontaneamente nelle Americhe e in Asia. </span><br />
<span style="color: #274e13; font-size: large;"><br /></span>
<span style="color: #274e13; font-size: large;">Anche nel corso del ‘900
continuarono le importazioni e iniziarono le ibridazioni. </span><br />
<span style="color: #274e13; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-size: large;">In base a quanto suggerito dall’ibridatore
Michael Haworth-Booth le infirorescenze
si possono classificare in due tipologia: <i>mophead</i>, cioè globosa, quella della tipica ortensia, e <i>lacecap</i>, cioè a cuffia di pizzo tipica
delle varietà giapponesi. Molto interessante fare un tuffo all’interno di
queste spettacolari infiorescenze: i petali colorati più grandi sono sterili,
servono soprattutto per attirare gli insetti impollinatori sui più piccoli, a volte
minuscoli, fiori fertili.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-5SkECqKadvc/V25akHPHS_I/AAAAAAAAAXU/YetPS9YdzCookcfGG7oxYKBWCvLVQWAxwCLcB/s1600/ortensie%2B2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="180" src="https://4.bp.blogspot.com/-5SkECqKadvc/V25akHPHS_I/AAAAAAAAAXU/YetPS9YdzCookcfGG7oxYKBWCvLVQWAxwCLcB/s320/ortensie%2B2.jpg" width="320" /></a> Fiori fertili di Hoi-no-hoshi</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-size: large;"> <a href="https://4.bp.blogspot.com/-1OAlzt-oYMU/V25oTCft34I/AAAAAAAAAYM/MSLoQXEKT-QN8EtSRvHhjVAMsoZq7ccWgCLcB/s1600/13510817_10206930452885260_7292072006131132087_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-1OAlzt-oYMU/V25oTCft34I/AAAAAAAAAYM/MSLoQXEKT-QN8EtSRvHhjVAMsoZq7ccWgCLcB/s320/13510817_10206930452885260_7292072006131132087_n.jpg" width="176" /></a></span><br />
<br />
Hydrangea serrata Hoi-no-hoshi nel mio giardino scoperta nel 2000 in Korea<br />
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-size: large;">Le foglie possono avere
dimensioni e forme diverse. Normalmente sono caduche e di forma ellittica e
lanceolata. Alcune hanno profonde nervature. Ricordo che uno dei giochi
preferiti della mia infanzia era “cucinare” per finta le foglie delle ortensie
del giardino di Langasco, ormai centenarie. Normalmente erano bistecche, ma
tagliate e striscioline sottili potevano anche diventare ottime tagliatelle al
pesto. I fiori erano per lo più ravioli o squisiti dolcetti.</span><br />
<span style="color: #274e13; font-size: large;"><a href="https://2.bp.blogspot.com/-HW83mw6wM-A/V25oTLIT3aI/AAAAAAAAAYQ/2wfOxMzBIf832xx8L0LkP37rZcIYjJMsgCLcB/s1600/13494882_10206930451045214_5682479229973770293_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-HW83mw6wM-A/V25oTLIT3aI/AAAAAAAAAYQ/2wfOxMzBIf832xx8L0LkP37rZcIYjJMsgCLcB/s320/13494882_10206930451045214_5682479229973770293_n.jpg" width="176" /></a></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-size: large;">Attenzione però perché l’ortensia
non è una pianta commestibile. L’unica <i>cultivar
</i>edule è la <i>Hydrangea serrata Oamacha</i>,
dalla quale i giapponesi estraggono un tè dolce utilizzato anche per rituali
lavaggi della statua del Buddha.</span><br />
<span style="color: #274e13; font-size: large;"><br /></span>
<span style="color: #274e13; font-size: large;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-rlayTrnZrhA/V25vGbyGURI/AAAAAAAAAY8/mifC1mTAj_MNKBHF-Z-8DD24F0wzfusjgCLcB/s1600/oamacha.jpg" imageanchor="1" style="font-size: medium; margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://1.bp.blogspot.com/-rlayTrnZrhA/V25vGbyGURI/AAAAAAAAAY8/mifC1mTAj_MNKBHF-Z-8DD24F0wzfusjgCLcB/s1600/oamacha.jpg" /></a> Hydrangea Oamacha</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #274e13; font-size: large;"></span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #274e13; font-size: large;"><br /></span></div>
<span style="color: #274e13; font-size: large;"> </span><a href="https://3.bp.blogspot.com/-0vrSS2PW_wc/V25oTaMtKMI/AAAAAAAAAYY/8ucQ1blTYOg43CpYl4jJotnuPHRCDdvLQCLcB/s1600/13516540_10206930452365247_5800576441180680262_n.jpg" imageanchor="1" style="font-size: x-large; margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="180" src="https://3.bp.blogspot.com/-0vrSS2PW_wc/V25oTaMtKMI/AAAAAAAAAYY/8ucQ1blTYOg43CpYl4jJotnuPHRCDdvLQCLcB/s320/13516540_10206930452365247_5800576441180680262_n.jpg" width="320" /></a> Hydrangea "Romance" nel mio giardino<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #274e13; font-size: large;"><br /></span></div>
<span style="color: #274e13; font-size: large;"> </span><span style="color: #274e13; font-size: large;"> </span><br />
<span style="color: #274e13; font-size: large;"> </span><a href="https://4.bp.blogspot.com/-kENHsWGj0dU/V25oT53uVWI/AAAAAAAAAYg/AyEZwUVlX3Qao-QA8qjMWmBFdFAcYV6EQCLcB/s1600/13532793_10206930466365597_5759966435077757240_n.jpg" imageanchor="1" style="font-size: x-large; margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-kENHsWGj0dU/V25oT53uVWI/AAAAAAAAAYg/AyEZwUVlX3Qao-QA8qjMWmBFdFAcYV6EQCLcB/s320/13532793_10206930466365597_5759966435077757240_n.jpg" width="176" /></a> Hydrangea "Mirai"nel mio giardino (1990 Mototeru Yatabe)<br />
<br />
<br />
<span style="font-size: large;">Ringrazio Simona, Cristina e Franco per avere condiviso con noi le foto delle loro spettacolari ortensie. </span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Per approfondire la conoscenza delle ortensie suggerisco "Ortensie e idrangee" Eva Boasso Ormezzano. Edito da L'Artistica Editrice</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Le immagini di Hydrangea Quercifolia e Oamacha sono tratte dal web</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
</div>
Garlands of heartshttp://www.blogger.com/profile/01000728286587930984noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3056932577841232513.post-75140176638569823022016-06-22T23:59:00.001+02:002016-06-23T00:18:46.035+02:00RHS Chelsea Flower Show 2016Parlando di Chelsea, chi ama Londra penserà al bellissimo quartiere, chi è amante del pallone alla blasonata squadra di calcio, magari qualcuno si ricorderà della (piuttosto bruttina) figlia del presidente Clinton. Chi ama il giardinaggio però, pensando a Chelsea non può non rammentare il mitico "RHS Chelsea Flower Show" che si è tenuto a Londra, nei giardini del Royal Hospital Chelsea, dal 24 al 28 maggio 2016, giunto all'edizione numero 103. Centinaia gli espositori e i garden designer che si cimentano negli allestimenti, pronti a sfidarsi per vincere gli awards più prestigiosi.<br />
Lo organizza la celeberrima <a href="https://www.rhs.org.uk/">Royal Horticultural Society</a>, fondata a Londra nel 1804 con il nome di Horticultural Society of London e ribattezzata con l'attuale denominazione nel 1846. Questa associazione senza scopo di lucro si propone di promuovere il giardinaggio e la cura delle piante ad altissimo livello, senza dimenticare la flora selvatica e la salvaguardia ambientale in generale.<br />
<br />
Ovviamente in Inghilterra questa mostra è un'istituzione, un vero e proprio evento mondano, con celebrità e membri della famiglia reale che fanno a gara per farsi fotografare fra piante e giardini, e inoltre detta i trend del giardinaggio dell'anno.<br />
<br />
La duchessa di Cambridge e sua maestà la Regina hanno presenziato con la loro abituale eleganza.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-Sfw_20aDSOE/V2ro-g-ZhkI/AAAAAAAAcww/oBNKUeTozMEmQg4sILVL7uwL30akVVzkgCLcB/s1600/136821.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="249" src="https://4.bp.blogspot.com/-Sfw_20aDSOE/V2ro-g-ZhkI/AAAAAAAAcww/oBNKUeTozMEmQg4sILVL7uwL30akVVzkgCLcB/s320/136821.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
Spulciando fra le pagine del <a href="http://www.telegraph.co.uk/gardening/chelsea-flower-show/whats-the-latest-on-the-chelsea-flower-show/">Telegraph</a>, scopriamo un inaspettato mood positivo per le installazioni marmoree e rocciose, con giardini piuttosto minimalisti.<br />
<br />
Il giornale stesso ha partecipato con un giardino su questo stile, creato dal garden designer Andy Sturgeon, e ha vinto il titolo di "Best in show garden"<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-1aJpWzk-qxw/V2sHr_QwdyI/AAAAAAAAcxk/UMA5WFpHDFg9hbFQklwMMt7ILhUJcJsCwCLcB/s1600/telegraph.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://3.bp.blogspot.com/-1aJpWzk-qxw/V2sHr_QwdyI/AAAAAAAAcxk/UMA5WFpHDFg9hbFQklwMMt7ILhUJcJsCwCLcB/s320/telegraph.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
Molti floricultori hanno dedicato ai novant'anni della Regina le proprie creazioni floreali e il nostro amato <a href="http://www.davidaustinroses.co.uk/catalog/product/view/id/3488/s/roald-dahl/">David Austin</a> ha creato una nuova rosa in onore dello scrittore per ragazzi Roald Dahl.<br />
<br />
Il classico profilo di Elisabetta II realizzato con fiori dalle bellissime sfumature:<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-J1W6yLPzMos/V2rp7ssO0aI/AAAAAAAAcxE/Ux3cZQRaMGwDtHPenT05mjdAd2pV0CLcQCLcB/s1600/Chelsea-Flower-Show-13-730x435.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="190" src="https://1.bp.blogspot.com/-J1W6yLPzMos/V2rp7ssO0aI/AAAAAAAAcxE/Ux3cZQRaMGwDtHPenT05mjdAd2pV0CLcQCLcB/s320/Chelsea-Flower-Show-13-730x435.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
La rosa di Austin dedicata a Roald Dahl:<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-vGfOTgrLbJQ/V2sHyJHoPbI/AAAAAAAAcxs/1tCW7knPe4QMHQTeolvjba-nD8C0TZ_GACLcB/s1600/roald%2Bdahl.jpe" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://2.bp.blogspot.com/-vGfOTgrLbJQ/V2sHyJHoPbI/AAAAAAAAcxs/1tCW7knPe4QMHQTeolvjba-nD8C0TZ_GACLcB/s1600/roald%2Bdahl.jpe" /></a></div>
<br />
<br />
Interflora, marchio ben noto anche qui da noi, ha creato una spettacolare installazione dal titolo "Time for tea":<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-HcnKnGJyMTw/V2rplFNN7cI/AAAAAAAAcw4/c9qk_Pa1QqcjiU9Cff3wi-jAAwlaqfZ0gCLcB/s1600/_TSC5224_highlights_940x627.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="212" src="https://1.bp.blogspot.com/-HcnKnGJyMTw/V2rplFNN7cI/AAAAAAAAcw4/c9qk_Pa1QqcjiU9Cff3wi-jAAwlaqfZ0gCLcB/s320/_TSC5224_highlights_940x627.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
Decisamente la nostra preferita!<br />
<br />
In rete, trovate decine di fotografie e articoli per approfondire l'argomento, noi speriamo di avervi ingolosito. Chi può dirlo? Magari il prossimo anno faremo un reportage dal vivo! Intanto meditiamo sull'iscrizione alla RHS...<br />
<br />
A presto!<br />
<br />
Fotografie tratte da:<br />
http://www.telegraph.co.uk/<br />
http://www.davidaustinroses.co.uk/<br />
https://www.rhs.org.uk/Valeriacreahttp://www.blogger.com/profile/16010844932765874126noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3056932577841232513.post-7734363271586863982016-06-04T18:33:00.002+02:002017-07-03T16:00:11.912+02:00Gertrude Jekyll: la regina del cottage garden Scrivendo di <i>cottage garden, </i>non si può non dedicare un post (anzi, sicuramente più di uno) ad una donna, artista e giardiniera che ha fatto e continua a fare la storia del giardino naturale all'inglese e che sentiamo vicina perchè anche lei amava i suoi animali domestici e l'arte, in particolare l'illustrazione ad acquerello.<br />
<br />
Gertrude Jekyll nata nel 1843 e morta nel 1932 è vissuta a cavallo di due secoli che hanno visto il nostro mondo trasformarsi.<br />
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-b7S0JV2CQZ4/V1MBlvFHMEI/AAAAAAAAAV0/BeGqC-7gxLE8aUIF0M7wgtFIx_scPYgVACLcB/s1600/Getrude%2BJekyll.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="279" src="https://1.bp.blogspot.com/-b7S0JV2CQZ4/V1MBlvFHMEI/AAAAAAAAAV0/BeGqC-7gxLE8aUIF0M7wgtFIx_scPYgVACLcB/s320/Getrude%2BJekyll.jpg" width="320" /></a><br />
Nata in epoca vittoriana da una famiglia appartenente alla borghesia, ebbe una formazione che ricalca, in parte, quella tradizionalmente impartita alle sue contemporanee: arte, pittura e ricamo. Studiò alla South Kensington School of Art dove apprese le tecniche della pittura ad olio e dell'acquerello, specializzandosi da subito in pittura botanica e paesaggistica, ispirandosi a William Turner, uno dei più grandi pittori del suo tempo. Ebbe la fortuna di conoscere e frequentare gli esteti del suo tempo: John Ruskin e William Morris, teorici dell'Art and Craft che intendeva far entrare l'arte nel quotidiano grigiore delle città industriali per risollevare l'animo della working class con la bellezza. Questa ricerca del bello armonico determinò la sua filosofia giardiniera, che poi è anche la nostra: ci deve essere sintonia tra la casa e il giardino che ne è la naturale prosecuzione. Ogni pianta deve essere studiata per conoscerne il portamento, le fasi di crescita, il cromatismo a volte cangiante e poi impiantata accanto ad altre che saranno state scelte nello stesso modo. Il risultato finale dovrà apparire perfetto nella sua naturalezza, proprio come se un pittore lo avesse dipinto.<br />
<br />
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-G1iRDWWgMLU/V1MBr2xCbvI/AAAAAAAAAWk/JdmXFqO4KlEZW50AAL7Eqybc0AYvx1p3gCLcB/s1600/progetto%2BManor%2Bfield%2BEstate.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="159" src="https://1.bp.blogspot.com/-G1iRDWWgMLU/V1MBr2xCbvI/AAAAAAAAAWk/JdmXFqO4KlEZW50AAL7Eqybc0AYvx1p3gCLcB/s320/progetto%2BManor%2Bfield%2BEstate.png" width="320" /></a><br />
Schema di impianto realizzato da Gertrude Jekyll<br />
<br />
Le teorie della Jekyll si allineano alla rivoluzione paesaggistica avviata nel XVIII secolo da altri giardinieri che si ribellarono al formalismo del giardino all'italiana o alla francese che avevano dominato il paesaggio inglese fin dall'epoca dei Tudor. Uno fra tutti Lancelot Capability Brown (1716-1783) che avviò la "liberazione dei giardini" dalla rigidità di aiuole e siepi, inserendo nel paesaggio sempre più spontaneo, elementi quali statue, grotte, rivi e laghetti perfettamente armonizzati con la natura che li ospita. Un altro giardiniere "rivoluzionario" fu William Robinson, contemporaneo di Gertrude che si allineò subito alla sua impostazione di un paesaggio libero e naturale.<br />
<br />
Sia Robinson che la Jekyll cominciarono ad inserire nei loro giardini anche molte varietà botaniche nuove portate in patria dai "cacciatori di piante", esploratori coraggiosi che si spinsero in terre fino ad allora sconosciute, allo scopo di ampliare la conoscenza del mondo florovivaistico ed arricchire così i giardini d'Inghilterra. Fedeli allo scopo di rendere l'insieme il più armonico possibile, queste nuove varietà erano inserite in modo da apparire spontanee. Anche la scelta di materiale locale per costruire muretti, scalette e viali rispondeva alla volontà di totale naturalezza dell'insieme.<br />
<br />
Nel 1876 alla morte del padre, la madre di Gertrude fece costruire un cottage nel Surrey a Munsted Heath. Qui Gertrude cominciò a mettere in pratica le sue idee paesaggistiche, realizzando un giardino così interessante da essere addirittura meta di pellegrinaggio di importanti botanici contemporanei che ne decretarono la scalata alla popolarità. L'amicizia con il giovane architetto Edwin Lutyens avviò una collaborazione importante che porterà alla realizzazione di 400 giardini tra Regno Unito, Europa e Stati Uniti. Frutto di questa amicizia fu anche la tenuta Munsted Wood nella quale Gertrude si trasferì nel 1897, a pochi passi dalla casa materna. Il bosco giardino tanto amato dalla Jekyll è un capolavoro paesaggistico che non solo armonizza il cottage con il giardino, ma anche il bosco circostante con quest'ultimo, essendone la naturale prosecuzione. Non ci sono siepi o staccionate a separare il boschetto dal prato, ma un lento degradare di piante e arbusti che si adattano man mano all'habit tipico del sottobosco. Tra le piante più adatte al bosco-giardino le rose, ancora una volta, si spingono fin sotto agli alberi di nocciole e ci accompagnano senza farci accorgere di essere usciti dal prato. Rose canine, si intende o pimpinellifolie che si adattano all'ombra e ai suoli poveri. E poi l'elleboro che in natura si trova proprio nei boschi e che la Jekyll suggerisce di impiantare alla base degli alberi. I semi cadranno e si creeranno stupendi cespugli in fiore nei mesi invernali. Altra piantina adatta a vivere al margine del bosco è naturalmente la primula. A Munsted se ne possono ammirare a centinaia appartenenti alla varietà che ha preso il nome dalla tenuta.<br />
<br />
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-NnLZICX0BoE/V1MBryALCFI/AAAAAAAAAWU/IxSRSIe2pxE3kfYXXLhTGcQsT9pmvV8YQCLcB/s1600/Munsted%2BWood.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="240" src="https://1.bp.blogspot.com/-NnLZICX0BoE/V1MBryALCFI/AAAAAAAAAWU/IxSRSIe2pxE3kfYXXLhTGcQsT9pmvV8YQCLcB/s320/Munsted%2BWood.jpg" width="320" /></a><br />
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<a href="https://4.bp.blogspot.com/-1f_yQ1pzOhs/V1MEZXYBnnI/AAAAAAAAAW0/1ecaDdzTscE_kHqLGXu7XZweACDWLxlKQCLcB/s1600/13347012_10206783880741048_2520289283817993985_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-1f_yQ1pzOhs/V1MEZXYBnnI/AAAAAAAAAW0/1ecaDdzTscE_kHqLGXu7XZweACDWLxlKQCLcB/s320/13347012_10206783880741048_2520289283817993985_n.jpg" width="180" /></a><br />
Elleboro<br />
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Anche il mio <i>Secret Garden</i> in divenire degrada verso un piccolo boschetto di noccioli che limita la nostra proprietà dal bosco retrostante. Lo sto progettando con in mano il libro "Testamento di un giardiniere" edito da Franco Muzzio Editore, che raccoglie i tanti articoli pubblicati da Gertrude Jekyll su importanti riviste come <i>Country Life, Journal of the Royal Horticultural Society e Gardening Illustrated</i>. E' una piacevole lettura, ma soprattutto un buon manuale nel quale trovare consigli e suggerimenti su come progettare un perfetto <i>cottage garden </i>a partire anche dalle piante che già ci sono. E poi, leggere che anche l'errore di valutazione è accettato come parte del percorso di progettazione del proprio giardino è sicuramente incoraggiante per me che di errori ne compio ancora molti purtroppo.<br />
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-PxR1UBKnnQI/V1MBsILgVwI/AAAAAAAAAWg/bj0wNxqle5IYHhDk2ifVRnrieLsBo-N4ACLcB/s1600/schizzo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="252" src="https://4.bp.blogspot.com/-PxR1UBKnnQI/V1MBsILgVwI/AAAAAAAAAWg/bj0wNxqle5IYHhDk2ifVRnrieLsBo-N4ACLcB/s320/schizzo.jpg" width="320" /></a><a href="https://2.bp.blogspot.com/-ilmwZWcKuiU/V1MEZXq7WUI/AAAAAAAAAWw/kglNuX7BZ2kxWdqSChx7AsuUWgaqM9czwCLcB/s1600/13346544_10206782809554269_6288777593630192292_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-ilmwZWcKuiU/V1MEZXq7WUI/AAAAAAAAAWw/kglNuX7BZ2kxWdqSChx7AsuUWgaqM9czwCLcB/s320/13346544_10206782809554269_6288777593630192292_n.jpg" width="176" /></a><br />
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Per finire, mi piace ricordare una Gertrude Jekyll forse meno nota, ma ugualmente interessante. Essendo un'ottima autrice di acquerelli illustrò un libro per bambini intitolato "Children and Gardens" e dipinse spesso caricature del suo amato gatto Thomas "Puss-in Boots", avvicinandosi molto allo stile di Beatrix Potter altra artista-giardiniera che tanto amiamo. Infine, cosa ancora più interessante, Gertrude Jekyll fu molto attiva nel movimento delle Suffragette, partecipando alle manifestazioni e ricamando stendardi e slogan per la sezione locale di Godalmining (Surrey) nel cui museo si possono ammirare molti suoi manoscritti, disegni e oggetti personali.<br />
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-Yh6Mw0p0Q-I/V1MBlzCP8iI/AAAAAAAAAV8/ZtSsDsqhc7MIEuE0SFYn5vy0V4I5GXHvQCLcB/s1600/Gertrude%2Band%2Bcat.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="232" src="https://3.bp.blogspot.com/-Yh6Mw0p0Q-I/V1MBlzCP8iI/AAAAAAAAAV8/ZtSsDsqhc7MIEuE0SFYn5vy0V4I5GXHvQCLcB/s320/Gertrude%2Band%2Bcat.jpg" width="320" /></a><br />
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Colpita da una malattia degenerativa agli occhi, questa grande donna creatrice di bellezza morì nel 1932 lasciandoci in eredità consigli e meravigliosi giardini. A lei David Austin ha dedicato due rose stupende, quella che porta il suo nome e quella dedicata al bosco giardino Munsted Wood che è già a dimora in una delle aiuole della prima terrazza di casa mia e che mi sta per regalare una stupenda fioritura vellutata.<br />
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<a href="https://2.bp.blogspot.com/-8-XWcfM--kI/V1MBr1187WI/AAAAAAAAAWY/XbHcyFKOUnADvef4yNRnvHGbzPVtxKWlgCLcB/s1600/rosa.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-8-XWcfM--kI/V1MBr1187WI/AAAAAAAAAWY/XbHcyFKOUnADvef4yNRnvHGbzPVtxKWlgCLcB/s320/rosa.jpg" width="320" /></a><br />
Gertrude Jekyll, David Austin<br />
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<a href="https://4.bp.blogspot.com/-rvoNXZmEUe4/V1MBpGLGj0I/AAAAAAAAAWs/GyiBAZdDa8QR6UfGL0UMcrmss1p9rbuagCKgB/s1600/rosa%2BMunsted.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-rvoNXZmEUe4/V1MBpGLGj0I/AAAAAAAAAWs/GyiBAZdDa8QR6UfGL0UMcrmss1p9rbuagCKgB/s320/rosa%2BMunsted.jpg" width="320" /></a><br />
Munsted Wood- David Austin<br />
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Sabrina<br />
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Le foto sono tratte da:<br />
Public Catalogue Foundation/NPG/Wikipedia<br />
www. gertrudejekyll.co.uk<br />
www.archives.ced.berkeley.edu<br />
gardenartineuropeaculture.blogspot.com<br />
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Bibliografia<br />
Testamento di un Giardiniere, Gertrude jekyll, Franco Muzzio Editore<br />
www.gertrudejekyll.co.uk<br />
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Garlands of heartshttp://www.blogger.com/profile/01000728286587930984noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-3056932577841232513.post-34372921629646715642016-05-29T15:49:00.003+02:002016-05-29T15:49:50.211+02:00Viaggio nel Cottage GardenIl cottage garden che ha ispirato il nome del nostro blog è uno stile di giardinaggio tipicamente britannico, la cui filosofia è anche alla base dei nostri giardini personali (o almeno ci proviamo...).<br />
Oggi vi raccontiamo in breve, senza ovviamente la pretesa di essere esaustive, di cosa si tratta e quali sono le sue origini. Chi volesse approfondire, può sicuramente trovare molti testi sull'argomento. Per avere una panoramica completa dello stile Cottage Garden e moltissimi consigli su come trasformare il proprio giardino, vi consigliamo il libro "The cottage garden" di Christopher Lloyd (non l'attore di Ritorno al futuro!).<br />
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<a href="https://2.bp.blogspot.com/-V7F9G4GYIZM/V0rxzDqepsI/AAAAAAAAbYw/JmnS6YOQybo3lFd6wQJiKT9lR3kklUhZgCLcB/s1600/20160529_150716-1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-V7F9G4GYIZM/V0rxzDqepsI/AAAAAAAAbYw/JmnS6YOQybo3lFd6wQJiKT9lR3kklUhZgCLcB/s320/20160529_150716-1.jpg" width="227" /></a></div>
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E' un volume edito nel 1990 e disponibile solo in lingua inglese, facilmente acquistabile anche usato online (di recente è stato ristampato ma la nuova edizione è molto più costosa, vi consigliamo caldamente di optare per la seconda mano). Attraverso spiegazioni chiare e magnifiche fotografie, vi accompagnerà passo passo nel mondo del cottage gardening. Alcune immagini di questo post sono tratte proprio da questo libro. Altre invece sono pescate in rete.<br />
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Lo stile Cottage Garden prevede design informale, niente geometrie e schemi prefissati, uso di materiali tradizionali come legno o pietra, piante e fiori molto fitti, una mescolanza di piante ornamentali e altre per uso alimentare. Da sempre diffuso nei cottage britannici della <i>working class</i>, dal 1870 ha iniziato ad essere codificato come vero e proprio stile di giardinaggio. Potremmo sintetizzarlo nella definizione di "disordine ordinato".<br />
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<a href="https://3.bp.blogspot.com/-3f4KeVHjc4E/V0rtiBXSQYI/AAAAAAAAbX8/nLEpI7wU5Sg20fBqZw39o5mrcGtsVQm0wCLcB/s1600/Cottage-Garden-giardino-artistico-145-10.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://3.bp.blogspot.com/-3f4KeVHjc4E/V0rtiBXSQYI/AAAAAAAAbX8/nLEpI7wU5Sg20fBqZw39o5mrcGtsVQm0wCLcB/s320/Cottage-Garden-giardino-artistico-145-10.jpg" width="320" /></a></div>
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Di solito il cottage garden non è molto esteso ed è chiuso, magari da una cancellata sormontata da rose rampicanti. Le piante tradizionali sono le rose, appunto, soprattutto le varietà antiche e molto profumate, non rifiorenti, le margherite, le viole, le calendule i lupini e i delphinium.<br />
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<a href="https://4.bp.blogspot.com/-zwOEXXyR3no/V0ryEUy24cI/AAAAAAAAbY0/LrN5X_FrC8oehHFBdhA4PMF6OKqq-pL2wCLcB/s1600/20160529_150759-1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-zwOEXXyR3no/V0ryEUy24cI/AAAAAAAAbY0/LrN5X_FrC8oehHFBdhA4PMF6OKqq-pL2wCLcB/s320/20160529_150759-1.jpg" width="255" /></a></div>
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Lavanda, nasturzi, peonie, ortensie, elleboro possono entrare a buon diritto a far parte di questo stile. Fra i rampicanti, oltre alle immancabili rose e al glicine, non si può non citare la clematis.<br />
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<a href="https://2.bp.blogspot.com/-5zTgfA9SCic/V0rttM_yk4I/AAAAAAAAbYA/M3R0v2weBu8HiQcF-d1-dAF_GwmOYtTeQCLcB/s1600/cottage-gardens.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-5zTgfA9SCic/V0rttM_yk4I/AAAAAAAAbYA/M3R0v2weBu8HiQcF-d1-dAF_GwmOYtTeQCLcB/s320/cottage-gardens.jpg" width="320" /></a></div>
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Accanto a fiori colorati, non mancano le erbe officinali (salvia e timo soprattutto), gli ortaggi, gli alberi da frutto e magari un alveare e qualche animale da cortile che scorrazza. Fra i rampicanti, oltre alle immancabili rose, non si può non citare la clematis.<br />
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-rjMar2zPBH8/V0rvNTwrv1I/AAAAAAAAbYM/uWYS21kS1x8fK68uM_kff2VFQc3dawDTACLcB/s1600/download.jpe" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://1.bp.blogspot.com/-rjMar2zPBH8/V0rvNTwrv1I/AAAAAAAAbYM/uWYS21kS1x8fK68uM_kff2VFQc3dawDTACLcB/s1600/download.jpe" /></a></div>
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Nasce come un giardino che coniuga la bellezza con la praticità e la funzionalità e va pensato per dare il meglio di sè in ogni stagione.<br />
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<a href="https://2.bp.blogspot.com/-q5ZQHO1GMws/V0ryfKOUCvI/AAAAAAAAbY4/SvFp17DCkboENmukkloxCFNyLThBe_OLACLcB/s1600/20160529_151736-1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="https://2.bp.blogspot.com/-q5ZQHO1GMws/V0ryfKOUCvI/AAAAAAAAbY4/SvFp17DCkboENmukkloxCFNyLThBe_OLACLcB/s320/20160529_151736-1.jpg" width="320" /></a></div>
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Per gli appassionati, come noi due, di Beatrix Potter: avete presente l'orto del signor McGregor, teatro di tante avventure e tanti guai per il piccolo Peter Coniglio e per suo cugino Benjamin? Ebbene, quello è un ottimo esempio di cottage garden, con i fiori che vanno a braccetto con erbe ed ortaggi. Infatti, in lingua originale, viene definito "Mr McGregor's Garden", non a caso.<br />
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<a href="https://4.bp.blogspot.com/-qaR_Ruct5fk/V0ryuDlOz9I/AAAAAAAAbZA/aV2sJ5tUdN0XPbjzOkOlwKDL9LzcIVILwCLcB/s1600/20160529_151458-1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-qaR_Ruct5fk/V0ryuDlOz9I/AAAAAAAAbZA/aV2sJ5tUdN0XPbjzOkOlwKDL9LzcIVILwCLcB/s320/20160529_151458-1.jpg" width="269" /></a></div>
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<a href="https://3.bp.blogspot.com/-Qj9LyGj0Ujk/V0ryv0O_BLI/AAAAAAAAbZE/lXuujmXvPg4zJhaaYkg7J5TBYCo3Tw07gCLcB/s1600/20160529_151518-1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-Qj9LyGj0Ujk/V0ryv0O_BLI/AAAAAAAAbZE/lXuujmXvPg4zJhaaYkg7J5TBYCo3Tw07gCLcB/s320/20160529_151518-1.jpg" width="244" /></a></div>
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A presto per un altro viaggio nel mondo del gardening!<br />
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Valeria<br />
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<br />Valeriacreahttp://www.blogger.com/profile/16010844932765874126noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-3056932577841232513.post-65321827533610844572016-05-26T19:35:00.001+02:002017-07-03T15:57:32.115+02:00Il roseto del dottoreTempo fa, un'amica che sa quanto io ami le rose mi ha proposto di andare a visitare il giardino di un conoscente della sua famiglia. Ovviamente ho accettato, entusiasta della possibilità di conoscere un appassionato collezionista come me e di poterne carpire i segreti.<br />
Oggi siamo andate. Ho visitato un luogo da togliere il fiato: una collezione di 200 varietà che circonda una casa costruita nel 1834. Quello che mi è rimasto più nel cuore, però è stato l'incontro con il Dottor Giuseppe Maria Rissone, una di quelle persone che si ascolterebbero per ore e che difficilmente si possono dimenticare.<br />
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<a href="https://4.bp.blogspot.com/-jaawHuTPVqo/V0cvU07VveI/AAAAAAAAAVM/KbJoORb6liIEnxR_smioOESMea6KGTB7QCLcB/s1600/13267973_10206727167923263_2702912280085313575_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="https://4.bp.blogspot.com/-jaawHuTPVqo/V0cvU07VveI/AAAAAAAAAVM/KbJoORb6liIEnxR_smioOESMea6KGTB7QCLcB/s320/13267973_10206727167923263_2702912280085313575_n.jpg" width="320" /></a></div>
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Il Dottore mi ha accolta in compagnia del suo meraviglioso cane con una grande generosità. Entusiasta di poter raccontare della sua passione nata fin da bambino. Alcune rose della sua mamma sono ancora lì, belle e vigorose, circondate da varietà antiche e moderne: Queen Elizabeth, Monsier Hulot, Tempi Moderni, Gitana, Moscatella, Lea Massari, Crimson Glory, Pierre de Ronsard, Gertrude Jekyll e molte altre.<br />
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Camminare nel vialetto adornato da un lungo arco ricoperto da rose splendide, ascoltando come il Dottore ha reperito i vari esemplari, ancora una volta mi ha confermato che amare le rose è una forma di cultura perchè ognuna racchiude una storia che parte nel vivaio di produzione e arriva ad intrecciarsi con quella del collezionista che la vuole nel suo giardino per mille ragioni diverse: il colore, il nome, il profumo...<br />
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<a href="https://3.bp.blogspot.com/-mRXKNxadiwY/V0cvVYceLUI/AAAAAAAAAVQ/cPkX1sys4MEhpPvGNasvvumeXp8G1oVjgCLcB/s1600/13307199_10206727162403125_7193909720410964679_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-mRXKNxadiwY/V0cvVYceLUI/AAAAAAAAAVQ/cPkX1sys4MEhpPvGNasvvumeXp8G1oVjgCLcB/s320/13307199_10206727162403125_7193909720410964679_n.jpg" width="176" /></a></div>
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-m6eXoV2YZ0A/V0cvVqJqV3I/AAAAAAAAAVY/bPYIA-1jGbEUIj3EI4qVMn3al33ZWrTxQCLcB/s1600/13315303_10206727164483177_6603803418310224247_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-m6eXoV2YZ0A/V0cvVqJqV3I/AAAAAAAAAVY/bPYIA-1jGbEUIj3EI4qVMn3al33ZWrTxQCLcB/s320/13315303_10206727164483177_6603803418310224247_n.jpg" width="176" /></a><br />
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Passando da una rosa all'altra però, la storia più bella l'ho ascoltata nella splendida piccola cappella privata della casa dove il Dottore mi ha raccontato della sua esperienza come medico di guerra. Ancora oggi, se Medici Senza Frontiere lo chiama, il Dott. Rissone non esista a mettersi in viaggio: l'Africa, quella terribile delle guerra, del Rwuanda, della povertà l'ha visitata diverse volte, occupandosi non solo di curare, ma anche di trasmettere le sue competenze ai medici locali.<br />
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<a href="https://3.bp.blogspot.com/-HARd33XkjfQ/V0cvTdhyMGI/AAAAAAAAAU4/9EigXr6HzZ0qESYogA0SnnJfJ8wIVuvLgCLcB/s1600/13239428_10206727165443201_155547184334920519_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-HARd33XkjfQ/V0cvTdhyMGI/AAAAAAAAAU4/9EigXr6HzZ0qESYogA0SnnJfJ8wIVuvLgCLcB/s320/13239428_10206727165443201_155547184334920519_n.jpg" width="176" /></a></div>
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<a href="https://4.bp.blogspot.com/-TYPtq7UYoOU/V0cvTUVaK3I/AAAAAAAAAU8/64vbTOfc8A8oFJ2_LDjWJhKy3QiwLB2egCLcB/s1600/13240660_10206727162843136_902639377186740234_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-TYPtq7UYoOU/V0cvTUVaK3I/AAAAAAAAAU8/64vbTOfc8A8oFJ2_LDjWJhKy3QiwLB2egCLcB/s320/13240660_10206727162843136_902639377186740234_n.jpg" width="176" /></a></div>
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Ascoltando storie di morte e dolore, non posso non pensare che quegli occhi buoni devono averne viste di cose terribili, e forse tornare a casa dalle sue rose lo ha aiutato a ritrovare la serenità del quotidiano. E chissà, magari queste rose sono così belle proprio perchè la persona che le cura è un uomo buono, un uomo di pace che sono felice di avere conosciuto e che non potrò mai dimenticare.....<br />
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<a href="https://2.bp.blogspot.com/-RbM04PIG-TM/V0cvTaQxITI/AAAAAAAAAU0/pcANC1JNZ98dg8fnOz4jGp5hrP31JuWeACLcB/s1600/13244853_10206727164683182_7320097447960845707_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-RbM04PIG-TM/V0cvTaQxITI/AAAAAAAAAU0/pcANC1JNZ98dg8fnOz4jGp5hrP31JuWeACLcB/s320/13244853_10206727164683182_7320097447960845707_n.jpg" width="176" /></a></div>
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-dhgP8MKXvwY/V0cvT_B28mI/AAAAAAAAAVA/WDh0UjjFJX8hRFb5ftjs8wtbUhPdopCewCLcB/s1600/13254209_10206727166003215_5024602667936336647_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="https://1.bp.blogspot.com/-dhgP8MKXvwY/V0cvT_B28mI/AAAAAAAAAVA/WDh0UjjFJX8hRFb5ftjs8wtbUhPdopCewCLcB/s320/13254209_10206727166003215_5024602667936336647_n.jpg" width="320" /></a></div>
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<a href="https://2.bp.blogspot.com/-zaYcLLTOQwI/V0cvUVL9YDI/AAAAAAAAAVE/69YadMwKWpgyzHdJO1egf9t95oD_3ChqACLcB/s1600/13254375_10206727165163194_5629875952317323383_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-zaYcLLTOQwI/V0cvUVL9YDI/AAAAAAAAAVE/69YadMwKWpgyzHdJO1egf9t95oD_3ChqACLcB/s320/13254375_10206727165163194_5629875952317323383_n.jpg" width="176" /></a></div>
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<a href="https://3.bp.blogspot.com/-PiPHr5vlK94/V0cvUsn5JqI/AAAAAAAAAVI/X1sUQIj17-YV8qnPHmyXBN3Zh-48Z6BBwCLcB/s1600/13260143_10206727162123118_8124631103582776035_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-PiPHr5vlK94/V0cvUsn5JqI/AAAAAAAAAVI/X1sUQIj17-YV8qnPHmyXBN3Zh-48Z6BBwCLcB/s320/13260143_10206727162123118_8124631103582776035_n.jpg" width="176" /></a></div>
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-ijmObAraIS4/V0cvVesLUaI/AAAAAAAAAVU/gmeWAN96rj4ks0iU75ZWNb9quumxK2MlgCLcB/s1600/13307215_10206727167123243_2254406548754348178_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="https://1.bp.blogspot.com/-ijmObAraIS4/V0cvVesLUaI/AAAAAAAAAVU/gmeWAN96rj4ks0iU75ZWNb9quumxK2MlgCLcB/s320/13307215_10206727167123243_2254406548754348178_n.jpg" width="320" /></a></div>
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<a href="https://4.bp.blogspot.com/-mRiytBVxn5c/V0cvWAgetDI/AAAAAAAAAVc/mrI-ps-myCo00Hf-ESscKJZAPAtVKrOvwCLcB/s1600/13315326_10206727164163169_8443348694098041576_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-mRiytBVxn5c/V0cvWAgetDI/AAAAAAAAAVc/mrI-ps-myCo00Hf-ESscKJZAPAtVKrOvwCLcB/s320/13315326_10206727164163169_8443348694098041576_n.jpg" width="176" /></a></div>
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-jzAeLZB1UCE/V0cvWGm1DGI/AAAAAAAAAVg/sLOJ7Yl0qdMrvTfBG7p47Er8Gjyxp6A1wCLcB/s1600/13315520_10206727163483152_4213725189326849784_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-jzAeLZB1UCE/V0cvWGm1DGI/AAAAAAAAAVg/sLOJ7Yl0qdMrvTfBG7p47Er8Gjyxp6A1wCLcB/s320/13315520_10206727163483152_4213725189326849784_n.jpg" width="176" /></a></div>
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S.</div>
<br />Garlands of heartshttp://www.blogger.com/profile/01000728286587930984noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-3056932577841232513.post-62063568264874337572016-05-21T10:40:00.003+02:002017-07-03T16:00:42.866+02:00Rose al profumo di tè<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">Nel nostro blog si scriverà molto di rose perchè è una passione che ci accomuna davvero. La rosa non è solo un fiore stupendo da ammirare, è cultura e storia. Ogni vero appassionato di questo fiore ama documentarsi sulle piante che arricchiscono il suo giardino. I nostri roseti sono in divenire e ve ne racconteremo ogni singola pianta scelta non solo per la sua bellezza, ma anche per la storia che si porta dietro, sia essa antica che moderna. </span></div>
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<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">Il nostro racconto di oggi parte da lontano, vi siete mai chiesti perchè le rose "tea" si chiamino così? E perchè alcune rose antiche siano rifiorenti e altre no? Mettiamoci in viaggio e cerchiamo le risposte.....</span></div>
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<i>Tutto inizia quando a partire dalla fine del XVI secolo, i vascelli delle varie compagnie delle Indie iniziano a solcare i mari verso oriente, portando in Europa meraviglie fino ad allora sconosciute. Nella seconda metà del '700, a bordo dei Tea Clippers (i mercatili della Compagnia delle Indie Britannica) furono trasportate anche alcune varietà di rose che avrebbero radicalmente rivoluzionato il mondo della botanica.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>La Cina è sempre stata la terra delle rose e quando Marco Polo e i primi mercanti europei raggiunsero il lontano oriente, i cinesi coltivavano e ibridavano rose già da duemila anni.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>E' probabile che alcune rose cinesi fossero già arrivate in Europa prima del '700 in maniera casuale e sporadica, senza però influenzare radicalmente la floricultura locale. Il potenziale di queste specie innovative divenne evidente solo in seguito, quando Linneo classificò la prima cinese rifiorente nel 1752 chiamandola Rosa Indica.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Fu proprio il gene della rifiorenza, fino ad allora sconosciuto nelle varietà botaniche Europee, a rivoluzionare il mondo della coltivazione grazie a quattro esemplari di rose, definite "Stud Chinas" che affascinarono i botanici e gli ibridatori per la loro continua produzione di fiori e per il loro colore innovativo.</i></div>
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<i>Nel 1792 Gilbert Slater introdusse la "Yue Yue Hong", poi ribatezzata Slater's Crimson China. Di colore rosso cremisi viene considerata l'antenata delle nostre rose rosse.</i></div>
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<i><br /></i></div>
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<a href="https://2.bp.blogspot.com/-VkSi8LMjdAc/V0Abd8GYfBI/AAAAAAAAAUA/gjZnYw4uYDc79yzDXMgnN7m_muKjdGBmACLcB/s1600/Rosa-Slaters-Crimson-China.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><i><img border="0" height="240" src="https://2.bp.blogspot.com/-VkSi8LMjdAc/V0Abd8GYfBI/AAAAAAAAAUA/gjZnYw4uYDc79yzDXMgnN7m_muKjdGBmACLcB/s320/Rosa-Slaters-Crimson-China.jpg" width="320" /></i></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-waJ7MuQzjF4/V0AbJtsimOI/AAAAAAAAAT8/480_-vrCs3YejKtQHMShWzeOpycggfl3QCLcB/s1600/slaters%2Bredout%25C3%25A8.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><i><img border="0" src="https://1.bp.blogspot.com/-waJ7MuQzjF4/V0AbJtsimOI/AAAAAAAAAT8/480_-vrCs3YejKtQHMShWzeOpycggfl3QCLcB/s1600/slaters%2Bredout%25C3%25A8.jpg" style="cursor: move;" /></i></a></div>
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<i>Nello stesso periodo, il diplomatico John Stauton trovò nei vivai di Canton un rifiorentissimo esemplare di colore rosa argentato, in seguito battezzata "Old Blush" (sulla sua rifiorenza sono pronta a testimoniare perchè ce l'ho nel mio roseto ed è una produzione continua di boccioli, S.)</i><br />
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<a href="https://2.bp.blogspot.com/-90GD04BKzq4/V0AbqRifQAI/AAAAAAAAAUI/-inxAfYiwVwrkUzNrIk7MQZBblE3jVoZwCLcB/s1600/Old%2BBlush.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-90GD04BKzq4/V0AbqRifQAI/AAAAAAAAAUI/-inxAfYiwVwrkUzNrIk7MQZBblE3jVoZwCLcB/s320/Old%2BBlush.jpg" width="319" /></a></div>
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<a href="https://4.bp.blogspot.com/-HZ4GRZqzs7w/V0AbCqCP6pI/AAAAAAAAAT0/-c9g-fBjJugmubnKvY1gFbLduyFA8bL5ACLcB/s1600/Rosa_%2527Old_Blush%2527.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="217" src="https://4.bp.blogspot.com/-HZ4GRZqzs7w/V0AbCqCP6pI/AAAAAAAAAT0/-c9g-fBjJugmubnKvY1gFbLduyFA8bL5ACLcB/s320/Rosa_%2527Old_Blush%2527.jpg" width="320" /></a><br />
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<i>Nel 1809, Sir Abraham Hume importò una pianta rosa pallido, vagamente profumanta di tè, chiamata poi "Hume Blush Tea-Scented China". Josephine Beauharnais, appassionata collezionista di rose di cui torneremo a parlare presto, convinse l'ex marito Napoleone Bonaparte ad interrompere il blocco navale imposto alla Gran Bretagna per far arrivare nel suo roseto della Malmaison un esemplare di questa rosa.</i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-Q3a3Xae8eI8/V0AcjA_0OvI/AAAAAAAAAUY/3ydu-Dfzh8cR8UNV5K3Pn6ZiK3bgLxFywCLcB/s1600/hume.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-Q3a3Xae8eI8/V0AcjA_0OvI/AAAAAAAAAUY/3ydu-Dfzh8cR8UNV5K3Pn6ZiK3bgLxFywCLcB/s320/hume.jpg" width="213" /></a><a href="https://1.bp.blogspot.com/-3wUWXfoxAng/V0AZNmDF9mI/AAAAAAAAATk/3nLQlFaix8sWyui53xpkVkXOFHRs6QiDQCLcB/s1600/hume%2Bblush%2Btea%2Bscented%2Bchina.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://1.bp.blogspot.com/-3wUWXfoxAng/V0AZNmDF9mI/AAAAAAAAATk/3nLQlFaix8sWyui53xpkVkXOFHRs6QiDQCLcB/s1600/hume%2Bblush%2Btea%2Bscented%2Bchina.jpg" /></a></div>
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<i>Infine, nel 1824 John Damper Parks portò in Inghilterra l'antenata delle rose gialle oggi molto diffse, la "Yellow Tea- Scented China".</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Queste rose furono definite "Tea-Scented", cioè profumate di tè, probabilmente perchè viaggiando nei vascelli accanto alle casse che contenevano le foglie essiccate della pianta del tè (Camellia Sinensis) ne avevano assunto l'aroma Da qui il nome di alcune delle loro discendenti: le rose tea (tè in inglese)</i></div>
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<i><br /></i></div>
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: 7pt; font-stretch: normal; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><i> </i></span><br />
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-psx9kzn5roc/V0AbEyEjbTI/AAAAAAAAAT4/UqNhqDFS6zc2unwZ9SBW2uzsB1l-Pd42ACLcB/s1600/slater%2527s%2Bcrimson.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://1.bp.blogspot.com/-psx9kzn5roc/V0AbEyEjbTI/AAAAAAAAAT4/UqNhqDFS6zc2unwZ9SBW2uzsB1l-Pd42ACLcB/s320/slater%2527s%2Bcrimson.jpg" width="320" /></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 107%;"><span style="font-size: 7pt; font-stretch: normal; line-height: normal;"><a href="https://4.bp.blogspot.com/-4MRDqmb65GM/V0AZR0_JEhI/AAAAAAAAATo/Kp-uak5I2cMSq_qAUS42rLa-CouCicmRACLcB/s1600/park%2527s%2Byellow%2Btea%2Bsceted%2BChina.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-4MRDqmb65GM/V0AZR0_JEhI/AAAAAAAAATo/Kp-uak5I2cMSq_qAUS42rLa-CouCicmRACLcB/s320/park%2527s%2Byellow%2Btea%2Bsceted%2BChina.jpg" width="205" /></a></span></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 107%;">(Foto tratte da Pinterest, Acquerelli botanici di Pierre J. Redoutè </span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 107%;"> tranne Old Blush di Sabrina. </span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 107%;">Bibliografia: "The Graham Stuart Thomas Rose Book" Sagapress, Timber Press) </span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; text-indent: -18pt;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: 14pt; line-height: 107%; text-indent: -18pt;">Abbiamo ancora molte storia da raccontare e non solo....seguiteci!</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 107%;">Sabrina&Valeria</span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 107%;"><br /></span></span></div>
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Garlands of heartshttp://www.blogger.com/profile/01000728286587930984noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-3056932577841232513.post-33171887496648041852016-05-20T12:41:00.001+02:002016-05-20T12:41:38.291+02:00Una nuova avventuraSabrina e Valeria. Chi siamo? Due madri, due prof, due craft blogger, due appassionate di giardinaggio?<br />
Siamo soprattutto due sognatrici, due che vogliono vedere il vero e il bello ovunque, nei fiori, nei libri, nelle nostre case, anche nella nostra valle, la Val Polcevera, sofferente, dimenticata e maltrattata, ma ancora viva e tutta da scoprire.<br />
Dopo una bellissima esperienza insieme a base di rose e tè, di cui vi racconteremo presto, è nata la voglia di proseguire, di continuare a raccontare e raccontarci, di condividere con gli altri il nostro entusiasmo. Ed ecco questo blog, a quattro mani, dove speriamo di raccogliere pensieri, parole, immagini e sensazioni. Perché la bellezza salverà il mondo!<br />
<br />
Sabrina & ValeriaValeriacreahttp://www.blogger.com/profile/16010844932765874126noreply@blogger.com0